Mercedes-Benz W140: differenze tra le versioni

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=== Estetica ed interni ===
 
La W140 è stata proposta fin dall'inizio in due varianti di carrozzeria, la berlina a [[passo (veicoli)|passo]] normale e quella a passo lungo, maggiorato di 10 [[centimetro|cm]] . Già nel primo caso, la grande ammiraglia di Stoccarda raggiungeva la già non indifferente lunghezza di 5.113 mm, assicurando una grande abitabilità interna. Esternamente, la vettura conserva tutti i tratti tipici delle prestigiose berline che recano sul frontale la "stella a tre punte". L'eleganza della linea si deve ancora una volta all'equipe del centro stile Mercedes-Benz guidata dal [[Friuli-Venezia Giulia|friulano]] [[Bruno Sacco]]. Molta cura è stata rivolta all'aerodinamica e la W140, pur essendo più imponente della W126 che andava a sostituire, risultava anche dotata di un migliore [[coefficiente di penetrazione aerodinamica]]. Il frontale rivela subito una novità significativa, rappresentata dalla griglia frontale incorporata nel cofano motore (per la prima volta in una Mercedes-Benz) e dalla "stella a tre punte" non più posta sulla sommità della griglia stessa, ma sulla punta del cofano motore. I fari anteriori sono più profilati, mentre nella zona posteriore del cofano motore, alla base del parabrezza, compaiono delle griglie di sfogo. La fiancata tende a rendere più imponente la vista d'insieme grazie all'ausilio di fascioni laterali di dimensioni generose. Posteriormente, invece, saltano all'occhio i gruppi ottici di dimensioni minori, sottolineati da una fascia di colore chiaro che attraversa la coda in tutta la sua larghezza.
 
Internamente, la W140 è più spaziosa del modello precedente, ed appare assai elegante ancora oggigiorno. La dotazione comprende dispositivi come i finestrini elettrici con riapertura d'emergenza nel caso questi dovessero trovare un ostacolo nel loro percorso (per esempio un bambino affacciato). I finestrini stessi, inoltre, sono a doppio cristallo, in modo da fornire un ottimale insonorizzazione ed un adeguato isolamento termico. Particolari erano le antenne che fuoriuscivano dai parafanghi posteriori per assistere il conducente in caso di manovra in retromarcia. Completavano il quadro della dotazione per il [[comfort]]: la [[chiusura centralizzata]] comandata anche dall'interno, la chiusura servoassistita delle porte e del bagagliaio (optional), gli specchietti retrovisori regolabili elettricamente e ripiegabili, il [[climatizzatore (veicoli)|climatizzatore]] anteriore bi-zona, il climatizzatore posteriore (optional per renderla tri zona) i sedili elettrici con memoria anteriori e posteriori, il primo sedile con supporto lombare su 3 zone e con conformazione variabile degli appoggi laterali degli schienali, rivestimenti in materiali pregiati come pelle alcantara e finiture in legno, telefono digitale, le sospensioni regolabili elettronicamente ADS. Dal punto di vista della sicurezza, la W140 offriva gli [[airbag]] frontali, oltre che il dispositivo [[sistema antibloccaggio|ABS]] e al controllo elettronico antislittamento per le ruote posteriori ASR.
 
=== Meccanica e motori ===
 
Meccanicamente, la W140, manteneva la classica impostazione della Casa tedesca. Prima di tutto, quindi, ritroviamo il motore anteriore longitudinale e la [[trazione posteriore]], ma oltre a ciò si ritrovano anche lo schema delle [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] con avantreno di tipo MacPherson e retrotreno a bracci multipli. Inizialmente la W140 doveva essere equipaggiata con le nuove sospensioni pneumatiche AirMatic come opzione, ma il progetto fu abbandonato poco prima del lancio perché la Mercedes stava ancora perfezionando la tecnologia al momento. La Mercedes decise di lanciare le sospensioni AirMatic nella successiva generazione della Classe S nel 1998. L'impianto frenante è a doppio circuito idraulico ed è interamente a [[freno a disco|dischi]], di cui quelli anteriori sempre autoventilanti e quelli posteriori pieni, ma solo nelle versioni con motore a 6 [[cilindro (meccanica)|cilindri]]. Quelle con motorizzazioni superiori montano i dischi autoventilanti anche al retrotreno. Al suo esordio, la W140 è stata proposta nella seguente gamma iniziale:
 
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== Evoluzione ==
[[File:Mercedes-Benz S600 W140.jpg|thumb|left|Una W140 a passo lungo (SEL)]]
La gamma ''W140'' viene pensata come sempre anche per il mercato [[Stati Uniti|statunitense]]: proprio per tale motivo, gli States sono stati i primi a beneficiare di una versione a gasolio su base ''W140''. Infatti, nell'autunno del 1991, sette mesi dopo la presentazione di Ginevra, viene lanciata la '''300SD''', prevista inizialmente solo per il mercato d'oltreoceano, e spinta da un 3.5 turbodiesel in grado di erogare 150 CV. Sempre gli USA saranno i primi a tenere a battesimo la versione coupé, contrassegnata dalla sigla '''C140''' e presentata all'inizio del [[1992]]. Tale versione comincerà però ad essere commercializzata solo nell'ottobre dello stesso anno, diversi mesi dopo. Nello stesso periodo, anche i mercati europei vedono l'arrivo della ''300SD'', così come l'introduzione della '''300SE 2.8''', che va a costituire la versione di base dell'intera gamma, ma che vanta una raffinata elettronica, rivista ed ottimizzata per consentire il dialogo tra le varie centraline. Il successo non tarda ad arrivare per la ''W140'', che nel giro di circa un anno di produzione supera le centomila unità prodotte ed alla fine del 1992 supera già quota 120 mila.
 
Il successo non tarda ad arrivare per la ''W140'', che nel giro di circa un anno di produzione supera le centomila unità prodotte ed alla fine del 1992 supera già quota 120 mila.
 
Si arriva così al mese di giugno del [[1993]], quando l'intera gamma ''W140'' subisce alcuni aggiornamenti di dettaglio, ma soprattutto vede cambiare i criteri di denominazione dei suoi modelli. La lettera ''S'' viene ora posta prima della sigla numerica che ne identifica la [[cilindrata]] o comunque il livello del modello all'interno della gamma. Così, per esempio, la ''300SE'', diventa '''S320''', poiché montava un motore da 3.2 litri, mentre la ''300SD 3.5'' diventa '''S350 turbodiesel'''.
 
Nel [[1994]] arriva invece il vero e proprio restyling, consistente nel ridisegnamento dei fascioni laterali, del profilo dei fari anteriori, della calandra e della coda. A partire dal maggio del [[1995]], è possibile ordinare una ''W140'' con il dispositivo Parktronic, un dispositivo ad ultrasuoni che assiste le manovre di parcheggio. Nel settembre dello stesso anno, vi sono novità tecniche sia alla [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] (nuovo [[cambio automatico]] a cinque rapporti a gestione elettronica ottenibile a richiesta) e nei motori [[motore V8|V8]] e V12 (nuovo sistema d'accensione ad una bobina per cilindro e nuova elettronica di gestione). Sul fronte della sicurezza, la ''S600'' riceve l'[[controllo elettronico di stabilità|ESP]], mentre le versioni V8 lo possono avere come optional. Il [[controllo della trazione|dispositivo antislittamento]] ASR viene montato di serie su tutta la gamma, così come gli airbag laterali, i fari allo xeno ed il tergicristallo con sensori pioggia, fino a quel momento di serie nelle versioni più ricche. Sempre nel 1995, al Salone di [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], viene presentata una versione particolare della ''W140'', vale a dire la '''Pullman''', una [[limousine]] con passo allungato di ben un metro rispetto alla già non indifferente ''SEL''. Tale versione può anche essere ordinata a richiesta in versione blindata.
 
Nel [[1996]] la '''S300 Turbodiesel''', con [[motore diesel]] da 3 litri e 177 CV, va a sostituire la ''S350 Turbodiesel''. Alla fine dello stesso anno, l'ESP si aggiunge alla lista optional delle versioni a 6 cilindri, e sull'intera gamma viene montata l'assistenza alla frenata d'emergenza e i sensori anti-pioggia. Nello stesso periodo, le versioni coupé, fino a quel momento denominate ''SEC'', vengono contraddistinte dalla sigla [[Mercedes-Benz Classe CL|CL]], dando il via all'omonima classe di coupé di lusso che sarebbe durata per i successivi quattordici anni. Sulla CL 600 venne fatto debuttare anche un computer di bordo con [[navigatore satellitare]] e [[Sistema di posizionamento globale|GPS]].
 
Sempre nel 1996, il preparatore [[Mercedes-AMG|AMG]] ha presentato una propria versione della W140, denominata S70. Prodotta in 112 esemplari, monta un propulsore da 500 cv, dal quale sono derivati i motori montati sulle moderne Mercedes-Benz ad alte prestazioni.<ref>{{Cita news|lingua=|autore=Luca Calzuola |url=http://supercarteam.com/conoscevate-la-mercedes-s70-amg/|titolo=Conoscevate la Mercedes S70 AMG? |pubblicazione=SupercarTeam.it|giorno=17|mese=febbraio|anno=2013|accesso=17 febbraio 2013}}</ref>