PMPO: differenze tra le versioni

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'''PMPO''' ('''Peak Music Power Output''') è una misura alquanto incerta e spesso scorretta della potenza musicale espressa in [[watt]], di un [[alta fedeltà|impianto audio]], è un dato puramente teorico. Non esistendo una definizione univoca di PMPO, ogni costruttore usa un suo metodo per calcolarlo. In genere, vengono sommate le potenze massime possibili di ogni [[amplificatore]] nel sistema. Ciò porta ad un numero grandemente sovrastimato della potenza effettivamente possibile: la maggior parte degli impianti audio non sono in grado di erogare questo valore di potenza, e se lo fossero, non potrebbero sostenerla per più di pochi secondi prima di rompersi, (i componenti più vulnerabili sono gli [[altoparlante|altoparlanti]]). Per questa serie di motivi, in [[alta fedeltà ]]il valore PMPO non viene preso in considerazione.
 
In questo campo, da decenni, per misurare la potenza di un amplificatore audio viene usato il valore [[rms]], ben più rappresentativo, procedura costituita dal fornire in ingresso all'amplificatore un segnale [[sinusoide|sinusoidale]] alla frequenza solitamente di 1 khz, aumentarne l'ampiezza fino ai primi accenni di [[saturazione]], e a questo punto misurare la dissipazione espressa in watt su un carico resistivo collegato in uscita, del valore standard di 8 [[ohm]]. L'[[alimentatore]] e lo stadio finale di un amplificatore formano di fatto un unico circuito, una valutazione indiretta del buon dimensionamento e qualità dell'alimentatore è data dal valore di potenza fornita; aumentando il carico, scendendo ai valori di 4 e 2 ohm, su questi, nelle migliori realizzazioni si registra il perfetto raddoppio e quadruplicazione dei valori di potenza, rispetto a quelli rilevati sul carico di 8 ohm, questi valori di potenza, nei migliori amplificatori sono erogati a tempo indefinito.