Regola delle fasi: differenze tra le versioni

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:<math>NH_4Cl_{(s)} \rightleftharpoons NH_{3 (g)} + HCl_{(g)}</math>
 
Sono presenti due fasi, la solida e la gassosa, e un solo componente indipendente, il NH<sub>4</sub>Cl<sub>(s)</sub>, in quanto esiste una costante di equilibrio K<sub>p</sub> e il rapporto stechiometrico fra ammoniaca e cloruro d'idrogeno è 1 : 1 (quindi C= 3 e R = 2). Applicando la regola delle fasi si ottiene ν = 1, cioè il sistema è monovariante. Visto che il componente indipendente è un [[solido]] puro che ha concentrazione costante (cfr. [[attività (chimica)|attività]]), ciò significa che se fissiamo arbitrariamente il parametro temperatura (o pressione) esiste solamente un determinato valore di pressione (o temperatura) alla quale può esistere l'equilibrio considerato.
 
Consideriamo adesso l'equilibrio precedente, ottenuto però stavolta aggiungendo nel recipiente di reazione oltre al cloruro d'ammonio anche una certa quantità di ammoniaca gassosa. Stavolta il vincolo stechiometrico 1 : 1 fra NH<sub>3</sub><sub>(g)</sub> e HCl<sub>(g)</sub> viene a mancare e i componenti indipendenti (C - R) sono 2, il cloruro d'ammonio e uno qualsiasi tra l'ammoniaca e l'acido cloridrico. Applicando la regola delle fasi si ottiene un sistema bivariante: si possono modificare arbitrariamente due parametri senza alterare l'equilibrio.