Contea di Barcellona: differenze tra le versioni

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== La contea orientata verso la [[penisola iberica]] ==
 
Nel [[1017]], a Raimondo Borrell succedette, sotto la reggenza della madre Ermesinda, il figlio [[Berengario Raimondo I di Barcelona|Berengario Raimondo I]], che raggiunta la maggior età cercò l'armonia con tutti i suoi vicini: da giovane accettò la sovranità del [[re di Navarra]], [[Sancho III Garcés di Navarra|Sancho III Garcés il Grande]], ottenne la sottomissione del [[conte di Urgell]], Ermengol, ristabilì la concordia con il [[conte di [[Empúries]], Ugo I, e allacciò eccellenti relazioni con i conti di [[Besalú]], Guglielmo I e di [[Cerdagna]], Goffredo II. Intraprese diversi viaggi a [[Saragozza]] ed in Navarra, per coordinarsi meglio con il suo protettore, Sancho III Garcés il Grande. Tenne buoni rapporti anche con il [[conte di Tolosa]], [[Alfonso Giordano di Tolosa|Alfonso Giordano]]. Infine ebbe buone relazioni con i [[Papa|papi]] [[Papa Benedetto VIII|Benedetto VIII]] ([[1012]]-[[1024]]), [[Papa Giovanni XIX|Giovanni XIX]] ([[1024]]-[[1032]]) e [[Papa Benedetto IX|Benedetto IX]] ([[1033]]-[[1048]]).
 
Nello stesso tempo però, il potere centrale del conte si ridusse di fronte alle richieste dei feudatari, che vedevano nella guerra il modo migliore di conquistarsi gloria e ricchezze, per cui di fronte alla sua politica di pace nei confronti dei [[Mori (storia)|Mori]] (vanamente la madre, sua preziosa consigliera, gli suggeriva di assecondare le richieste della nobiltà), li portò ad esercitare azioni isolate, al di fuori del controllo del conte. Poco prima di morire, nel [[1035]], Berengario Raimondo I divise il suo dominio in tre parti: le contee di [[Barcellona]] e di [[Gerona]] fino al fiume [[Llobregat]] andarono al figlio primogenito, [[Raimondo Berengario I di Barcellona]].