Amor cortese: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 93.146.57.37 (discussione), riportata alla versione precedente di Guidomac
→‎Stadi dell'amor cortese[1]: Più leggibile, scrivere dell'adattamento non credo sia NECESSARIO, la nota c'è apposta
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 105:
Un punto di controversia è rappresentato dall'esistenza delle "corti d'amore", per la prima volta menzionate da Andrea Cappellano. Queste supposte corti erano formate da "tribunali" composte da 10 a 70 donne che avevano il compito di ascoltare un "caso di amore" e dare consigli al riguardo in base alle regole dell'amore. Gli storici del XIX secolo consideravano una realtà l'esistenza di queste corti, tuttavia studiosi successivi, come Benton, noteranno che "nessuna delle tantissime lettere, cronache, canzoni e dediche devote" facciano presumere la loro esistenza al di fuori della letteratura poetica.<ref name="John Benton"/> Secondo [[Diane Bornstein]], un modo per colmare il divario tra i riferimenti alle corti d'amore nella letteratura e la mancanza di evidenza documentale nella vita reale, è il fatto che esse fossero simili a saloni letterari o aggregazioni sociali, dove le persone leggevano i loro componimenti poetici, discutevano su questioni d'amore e proponevano giochi di parole riguardanti gli amoreggiamenti.<ref name="Bornstein"/>
 
(Adattato== daStadi Barbaradell'amor Tuchmancortese<ref>{{En}} Tuchman, Barbara Wertheim, ''A Distant Mirror: the Calamitous Fourteenth Century'' (New York: Knopf, 1978). ISBN 0-394-40026-7.</ref>) ==
== Stadi dell'amor cortese ==
(Adattato da Barbara Tuchman<ref>{{En}} Tuchman, Barbara Wertheim, ''A Distant Mirror: the Calamitous Fourteenth Century'' (New York: Knopf, 1978). ISBN 0-394-40026-7.</ref>)
* Attrazione per la donna, di solito tramite gli occhi/sguardo
* Adorazione della donna da lontano