Storia della Sicilia aragonese: differenze tra le versioni

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Il rapimento di Maria portato a termine da [[Guglielmo Raimondo Moncada]] fece fallire i progetti del [[Gran Giustiziere]] del regno e permise il matrimonio della regina con Martino di Monteblanc nel 1392. Con la morte di Maria avvenuta nel [[1402]], si estinse il ramo aragonese-siculo che fino ad allora aveva regnato in Sicilia. Re Martino I si sposò con [[Bianca di Navarra (1387-1441)|Bianca]], erede del trono di [[Navarra]], che scelse di stabilirsi a Catania assieme alla corte. Poi Martino I morì a [[Cagliari]] nel [[1409]] all’età di 33 anni e a lui succede il vecchio padre [[Martino I di Aragona|Martino duca di Monteblanc]] che però morirà l’anno successivo.
 
Con la morte di Martino I, e con il trono che passò a suo padre, come Martino II, che era già  re di Aragona, rimanendo definitivamente a questa dinastia. La Sicilia divenne quindi un viceregno e perse l'indipendenza che aveva conquistata con la [[vespri siciliani|rivolta dei Vespri]].
 
=== La dinastia Trastamara ===
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Il successore di Ferdinando I, [[Alfonso V d'Aragona|Alfonso il Magnanimo]] riunì il 25 maggio [[1416]], nella sala dei Parlamenti di [[Castello Ursino (Catania)|castello Ursino]] tutti i baroni e i prelati dell’isola per il giuramento di fedeltà al sovrano e fino al 30 agosto vi si svolsero gli ultimi atti della vita politica che videro Catania come città capitale del regno. Lo stesso re Alfonso permise la nascita a Catania dell’Università più antica della Sicilia o ''[[Università degli studi di Catania|Siciliae Studium Generale]]'' ([[1434]]).
 
Nel [[1442]] Alfonso conquistò il Regno di Napoli assumendo il titolo di ''Rex Utriusque Siciliae'' e unificando anche formalmente i due regni. Gli ultimi due re sono gli stessi del regno d'Aragona: [[Giovanni II di Aragona|Giovanni I]] e [[Ferdinando II di Aragona|Ferdinando II]], che con le nozze con Isabella di Castiglia unifica la corona di Sicilia a quella di Spagna. Nel [[1492]] [[Ferdinando il Cattolico]] col [[decreto dell'Alhambra]] espulse gli ebrei da tutti i reami in suo possesso, la massima parte degli ebrei siciliani emigrò nel Maghreb e nell'Impero Ottomano, altri andarono in Calabria, che già aveva una comunità ebraica sin dal  [[IV secolo]]. Ma successivamente verranno espulsi pure dalla parte continentale del regno dove il decreto sarà valido a partire dal 1524. È il [[1516]], inizio dell'era della [[Storia della Sicilia spagnola|Sicilia spagnola]].
 
== Voci correlate ==