Corpo grottesco: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
BMF81 (discussione | contributi)
ambivalenza
BMF81 (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Riga 1:
Il '''corpo grottesco''' è un concetto (precisamente un [[tropo]] letterario) ideato dal [[critico letterario]] russo [[Mikhail Bakhtin]] nei suoi studi sull'opera di [[Francois Rabelais]]<ref>Nell'analisi di Bakhtin il ''corpo grottesco'' è definito come ''una figura di interscambio sregolato biologico e sociale'' [http://www.pd.org/topos/perforations/perf3/grotesque_corpus.html (Cfr.)]. Rabelais, interiorizzando il corpo grottesco nel suo romanzo, riformulò i conflitti politici nelle dinamiche della [[fisiologia]] umana [http://www.pd.org/topos/perforations/perf3/grotesque_corpus.html (Cfr.)].</ref>.
 
Bakhtin mostra che al tempo di Rabelais il corpo grottesco era una celebrazione della vita nel suo ciclo nascita/morte. Il corpo grottesco è infatti una figura comica profondamente ambivalente: ha sia un significato "pro-positivo", collegato essenzialmente alla nascita e al rinnovamento, ed un significato di "negazione", collegato al decadimento e alla morte che lasciano spazio al nuovo che nasce<ref>Vedi: Bakhtin [http://www.sensesofcinema.com/contents/02/23/women_funny_oz.html (Cfr.)].</ref>.
 
Spiega l'autore satirico [[Daniele Luttazzi]] che «''la [[satira]] esibisce il corpo grottesco, dominato dai bisogni primari ( mangiare, bere, defecare, urinare, scopare ), per celebrare la vittoria della vita: il sociale e il corporeo sono uniti gioiosamente in qualcosa di indivisibile, universale e benefico''».