Philippe Val: differenze tra le versioni

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Nel [[1991]], Val diventa direttore del settimanale ''La Grosse Bertha'', per poi essere licenziato l'anno successivo per vari litigi con l'editore. Con i fumettisti [[Gébé]], [[Cabu]], [[François Cavanna]] e [[Georges Wolinski]] ha contribuito a rilanciare il famoso settimanale satirico [[Charlie Hebdo]], crollato nel [[1981]].
 
Nel [[2004]], dopo la morte di [[Gébé]], Val gli succede da direttore di [[Charlie Hebdo]]. Vari partecipanti e giornalisti hanno protestato contro le sue idee dal punto di vista xenofobo. Alla fine del [[2005]], Val decide di pubblicare le caricature danesi su [[Maometto]] e, a seguito di ciò, il settimanale satirico è stato portato in tribunale per incitamento all'odio. Nel [[2007]], il settimanale viene assolto dida tali diritti e Val denuncia i pericoli dell'ideologia islamista, definendola un "nuovo totalitarismo" e ha dedicato la sua vittoria in tribunale per i diritti musulmani.
 
Nel [[2009]], Val lascia il giornale satirico dopo essere stato nominato direttore del programma radiofonico [[France Inter]], carica che manterrà fino al [[2014]].