Astronomo: differenze tra le versioni

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{|
!width="200px"|come non morire Astronomo
!Contributo principale all'[[astronomia]]
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! valign="top" align="right"|[[Ipparco di Nicea|NicolaIpparco]] e landriscina[[Claudio Tolomeo]]
|Misurarono la posizione di circa 1000 [[stella|stelle]] (sulla [[sfera celeste]]), provarono a spiegare i misteri astronomici senza deviare dal [[Sistema geocentrico|modello geocentrico]], e classificarono le stelle secondo la loro [[magnitudine apparente]].
|colegarsi al coputer
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| !valign="top" align="right"|[[Aristarco |di Samo]]
|La prima persona conosciuta ad aver proposto il [[Sistema eliocentrico|modello eliocentrico]] dell'Universo. Provò a calcolare distanza e grandezza del [[Sole]] e della [[Luna]].
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! valign="top" align="right"|[[Nasir al-Din al-Tusi|Nassir Eddin al-Tusi]]
|Dette la prima esposizione completa del sistema di [[trigonometria]] piana e sferica. Realizzò tabelle dei movimenti planetari molto accurate e dette nome ad alcune stelle. Calcolò il valore della [[precessione degli equinozi]] e perfezionò la tecnica di calcolo delle [[Declinazione (astronomia)|declinazioni]] e l'[[astrolabio]].
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! valign="top" align="right"|[[Niccolò |Copernico]]
|Primo sostenitore dell'eliocentrismo in tempi moderni.
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! valign="top" align="right"|[[Tycho |Brahe]]
|Sviluppò molti strumenti astronomici, ed effettuò osservazioni di precisione fino ad allora sconosciuta. Le sue misure dell'orbita di [[Marte (astronomia)|Marte]] furono molto importanti per lo sviluppo successivo dell'astronomia.
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! valign="top" align="right"|[[Johannes Kepler|Giovanni Keplero]]
|Mostrò come i pianeti si muovono su orbite [[ellisse|ellittiche]], e propose le [[Leggi di Keplero]] sul movimento dei pianeti.
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! valign="top" align="right"|[[Galileo |Galilei]]
|Fu il primo ad usare un [[telescopio]] per osservare il cielo. Condannato dalla [[Chiesa cattolica|Chiesa]] per le sue scoperte, fu riabilitato 359 anni dopo da [[Papa Giovanni Paolo II]].
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! valign="top" align="right"|[[Christiaan |Huygens]]
|È considerato tra i più grandi scienziati di tutti i tempi. Ha scoperto [[Titano (astronomia)|Titano]], satellite di [[Saturno (astronomia)|Saturno]], il secondo in dimensioni del [[Sistema solare]]. Teorizzò per primo la natura ondulatoria della [[luce]].
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! valign="top" align="right"|[[Isaac |Newton]]
|Pubblicò ''Philosophiae Naturalis Principia Mathematica'' ([[1687]]), che contenevano tra l'altro le sue [[Dinamica (fisica)|leggi della dinamica]] e la sua [[legge di gravitazione universale]], con le quali spiegò le leggi di Keplero sul moto dei pianeti. I ''Principia'' sono spesso ritenuti l'opera intellettuale più monumentale compiuta da un solo uomo.
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! valign="top" align="right"|[[William |Herschel]]
|È stato tra i più grandi astronomi di tutti i tempi. Scoprì, tra l'altro, il pianeta [[Urano (astronomia)|Urano]] nel [[1781]].
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! valign="top" align="right"|[[Immanuel |Kant]]
|Il grande [[filosofo]] [[Germania|tedesco]] diede un contributo fondamentale al progresso dell'[[astronomia]]; nel [[1755]] propose la teoria del collasso di una [[nebulosa]] per spiegare la formazione del [[Sistema solare]], teoria poi rielaborata da [[Laplace]] ed oggigiorno universalmente accettata. Inoltre egli pensò correttamente alle [[Galassia|galassie]] quali "Universi-Isola". Kant è stato anche il primo ad aver formulato il concetto di [[buco nero]]. Egli affermò: «Se l'attrazione agisce sola, tutte le parti della materia dovrebbero avvicinarsi sempre più, e diminuirebbe lo spazio che occupano le parti unite, di modo che si riunirebbero finalmente in un solo punto matematico.»
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! valign="top" align="right"|[[Pierre Simon Laplace|Pierre Simon de Laplace]]
|Rielaborò la teoria del collasso di una nebulosa, già proposta da [[Immanuel Kant|Kant]] per spiegare la formazione del [[Sistema solare]]. Egli diede la svolta finale all'[[astronomia]] matematica riassumendo ed estendendo il lavoro dei suoi predecessori nella sua opera in cinque volumi, la ''Mécanique Céleste''. Questo capolavoro ha trasformato lo studio geometrico della meccanica sviluppato da [[Isaac Newton|Newton]] in quello basato sull'analisi matematica.
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! valign="top" align="right"|[[Subrahmanyan |Chandrasekhar]]
|Lavorò intensamente sul funzionamento interno delle stelle, ed è particolarmente conosciuto per aver determinato gli effetti della [[relatività speciale]] sulle stelle, incluso l'aver calcolato il [[limite di Chandrasekhar]] durante un viaggio su una nave.
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! valign="top" align="right" |[[Henrietta Swan Leavitt]]
|Catalogò le [[variabile Cefeide|variabili Cefeidi]] delle [[Nubi di Magellano]], e scoprì nel [[1912]] la relazione tra periodo e luminosità di queste [[Stella variabile|stelle]].
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! valign="top" align="right"|[[Ejnar |Hertzsprung]]
|Determinò la distanza di numerose stelle [[variabile Cefeide|Cefeidi]]. Quando queste stelle si trovavano in altre [[galassia|galassie]], come la [[galassia di Andromeda]], diventò possibile determinarne la distanza.
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! valign="top" align="right"|[[Edwin |Hubble]]
|Scoprì l'[[espansione dell'Universo]], descrivendola con quella che oggi è chiamata la [[Legge di Hubble]]. Il [[Telescopio spaziale Hubble]] si chiama così in suo onore.
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! valign="top" align="right" |[[Henry Norris Russell]]
|Ideatore del diagramma H-R in sede separata rispetto a Hertzsprung.
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