Campo di volontariato: differenze tra le versioni

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===Lavoro e aspetti pratici===
=== Il lavoro svolto nei campi è principalmente manuale, ma è alla portata di tutti in quanto (se non diversamente specificato) non richiede competenze particolari. La tipologia di lavoro è estremamente variabile: restauro, pittura, costruzione, pulizia, [[giardinaggio]], agricoltura, assistenza a bambini o a [[Disabilità|persone diversamente abili]], insegnamento di lingue straniere<ref name="igio">''Perché fare un campo nell'estate 2013'', Associazione InformaGiovani; scheda su [http://www.campidivolontariato.org/campi/notizie/cosa-e-un-campo.html www.campidivolontariato.org] (consultato nel marzo 2013)</ref>, ma anche attività di studio, monitoraggio e catalogazione di flora e fauna a rischio estinzione, studio delle culture locali attraverso la riscoperta e la promozione di manifestazioni artistiche e folkloristiche, laboratori artigianali, ripristino di beni culturali, educazione ambientale e promozione di comportamenti eco-sostenibili. Per tali lavori l’impegno richiesto varia in genere dalle quattro alle sette ore giornaliere<ref name="scishort">''Campi di volontariato'', [[Servizio Civile Internazionale]], scheda su [http://www.sci-italia.it/index.php/campi-di-volontariato www.sci-italia.it/index.php/campi-di-volontariato] (consultato nel marzo 2013)</ref>; nei paesi dell’[[Unione europea]] includono normalmente l’assicurazione medica. Il tutto si svolge di solito in un ambiente piuttosto spartano e i càòcàòeròypartecipanti devono portare con sé un [[sacco a pelo]]. A carico dei volontari resta il viaggio e in alcuni casi (paesi extraeuropei) un contributo da pagare all'associazione locale. L’organizzazione ospitante, spesso con l’appoggio delle autorità locali, mette a disposizione i mezzi per lavorare, un tetto per dormire (a volte si tratta di scuole inutilizzate durante il periodo estivo) e le provviste (da cucinare a cura dei volontari). In genere la lingua parlata nel campo di lavoro è [[lingua inglese|quella inglese]], ma salvo casi particolari il livello di conoscenza linguistica richiesto per partecipare con soddisfazione al campo non è affatto elevato. In casi meno frequenti è invece necessaria una certa conoscenza della lingua locale.<ref name==="abb" />
 
=== Il lavoro svolto nei campi è principalmente manuale, ma è alla portata di tutti in quanto (se non diversamente specificato) non richiede competenze particolari. La tipologia di lavoro è estremamente variabile: restauro, pittura, costruzione, pulizia, [[giardinaggio]], agricoltura, assistenza a bambini o a [[Disabilità|persone diversamente abili]], insegnamento di lingue straniere<ref name="igio">''Perché fare un campo nell'estate 2013'', Associazione InformaGiovani; scheda su [http://www.campidivolontariato.org/campi/notizie/cosa-e-un-campo.html www.campidivolontariato.org] (consultato nel marzo 2013)</ref>, ma anche attività di studio, monitoraggio e catalogazione di flora e fauna a rischio estinzione, studio delle culture locali attraverso la riscoperta e la promozione di manifestazioni artistiche e folkloristiche, laboratori artigianali, ripristino di beni culturali, educazione ambientale e promozione di comportamenti eco-sostenibili. Per tali lavori l’impegno richiesto varia in genere dalle quattro alle sette ore giornaliere<ref name="scishort">''Campi di volontariato'', [[Servizio Civile Internazionale]], scheda su [http://www.sci-italia.it/index.php/campi-di-volontariato www.sci-italia.it/index.php/campi-di-volontariato] (consultato nel marzo 2013)</ref>; nei paesi dell’[[Unione europea]] i càòcàòeròy ===
 
=== di lavoro includono normalmente l’assicurazione medica. Il tutto si svolge di solito in un ambiente piuttosto spartano e i partecipanti devono portare con sé un [[sacco a pelo]]. A carico dei volontari resta il viaggio e in alcuni casi (paesi extraeuropei) un contributo da pagare all’associazione locale. L’organizzazione ospitante, spesso con l’appoggio delle autorità locali, mette a disposizione i mezzi per lavorare, un tetto per dormire (a volte si tratta di scuole inutilizzate durante il periodo estivo) e le provviste (da cucinare a cura dei volontari). In genere la lingua parlata nel campo di lavoro è [[lingua inglese|quella inglese]], ma salvo casi particolari il livello di conoscenza linguistica richiesto per partecipare con soddisfazione al campo non è affatto elevato. In casi meno frequenti è invece necessaria una certa conoscenza della lingua locale.<ref name="abb" /> ===
 
===Momenti di svago e formazione===
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=== Durata del campo ed età dei partecipanti ===
La durata dei campi di lavoro può variare dai dieci giorni alle tre settimane<ref name = scishort />, oppure arrivare fino ad un anno se si tratta di progetti di volontariato a lungo termine o ''SVE''<ref name = scilong>''Volontariato a lungo termine'', [[Servizio Civile Internazionale]], scheda su [http://sci-italia.it/index.php/volontariato-a-lungo-termine sci-italia.it/index.php/volontariato-a-lungo-termine] (consultato nel marzo 2013)</ref>. Questi ultimi sono organizzati di solito in paesi del ''[[sud del mondo]]'' (Africa, America latina o sud-est asiatico) e presuppongono un maggiore impegno nonché una maggiore capacità di adattamento. Anche l'età media è diversa da caso a caso: se nei progetti di lungo termine nei paesi meno sviluppati i partecipanti possono avere anche oltre quarant’anniquarant'anni, per i workcamps brevi da fare in Europa l’etàl'età media si aggira tra i 20 e i 25 anni.
 
In ogni caso ai volontari è sempre richiesta una certa dose di adattamento, di disponibilità e un profondo rispetto delle identità culturali altrui.