Guglielmo VIII di Aquitania: differenze tra le versioni

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La sua politica come quella dei suoi predecessori fu fortemente attratta dagli avvenimenti spagnoli e soprattutto dalla "[[Reconquista]]", come ci conferma lo storico francese, Alfred Richard, nel suo ''Les comtes de Poitou, tome I''<ref name=RicharD>{{fr}} [http://archive.org/stream/histoiredescomt01richgoog#page/n289/mode/1up #ES Alfred Richard, Les comtes de Poitou, tome I, pag 266 e seguenti]</ref>.
 
Nel [[1068]], dopo il mese di maggio (infatti in quel mese, Guido Goffredo sottoscrisse il documento n° LXXXIV del cartolario di ''Saint-Hilaire de Poitiers'', inerente ad una donazione, assieme alla moglie, Matilde<ref name=Saint-Hilaire>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k2722881/f96.image.r=Documents%20pour%20l´histoire%20de%20l´église%20de%20Saint-Hilaire%20de%20Poitiers,%20Mémoires%20de%20la%20société%20des%20antiquaires%20de%20l´ouest,%20année%201847.langFR#ES Documents pour l´histoire de l´église de Saint-Hilaire de Poitiers, Mémoires de la société des antiquaires de l'ouest, année 1847, doc. LXXXIV, pagine 91 e 92]</ref>), secondo il ''Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou'', Guido Goffredo ripudiò Matilde<ref name=Pictaven>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k202275v/f443.image.r=anjou.langFRll#ES Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, pagina 404]</ref>, ed in quello stesso anno (molto probabilmente dopo la morte della madre, Agnese, che non avrebbe approvato il matrimonio, come riporta lo storico francese, Alfred Richard, nel suo ''Les comtes de Poitou, tome I''<ref name=RICHA>{{fr}} [http://archive.org/stream/histoiredescomt01richgoog#page/n329/mode/1up #ES Alfred Richard, Les comtes de Poitou, tome I, pag 306]</ref>), sposò Hildegarda di Borgogna ([[1050]]-[[1104]]), figlia del duca di Borgogna [[Roberto I, Duca di Borgogna|Roberto I]]<ref name=Pictaven/>([[1011]]-[[1076]]) e di Ermengarda d'Angiò, detta Bianca, figlia di [[Folco III d'Angiò|Folco III Nerra]] (sorella quindi del suo patrigno, Goffredo Martello); Hildegarda di Borgogna era nipote del [[re di Francia]], [[Enrico I di Francia|Enrico I]]<ref name=Pictaven/>; la genealogia materna di Hildegarda è illustrata a pagina 247 delle ''Chroniques des Comtes d´Anjou et des Seigneurs d´Amboise''<ref name=Amboise>{{la}} [https://archive.org/stream/chroniquesdescom00halpuoft#page/246/mode/2up#ES Chroniques des Comtes d´Anjou et des Seigneurs d´Amboise, pagina 247]</ref>.<br />Hildegarda di Borgogna, in quanto nipote di Goffredo Martello era cugina di 4º grado di Guido Goffredo, per cui il matrimonio ebbe l'opposizione del [[Papa Alessandro II]], che, in un primo tempo, esigeva la loro separazione, ma poi accordò una dispensa, nel [[1070]], dopo che nel [[1069]] era stata avviata la costruzione dell'[[Chiesa di Saint-Jean de Montierneuf|abbazia, Saint-Jean de Montierneuf]] di [[Poitiers]], a patto che la moglie non apparisse nella vita pubblica di Guido Goffredo<ref name=RICHAR>{{fr}} [http://archive.org/stream/histoiredescomt01richgoog#page/n403/mode/1up #ES Alfred Richard, Les comtes de Poitou, tome I, pag 380]</ref>.
 
Dopo il [[1074]], il legato pontificio, Amato di Oloron, tenne parecchi sinodi in Aquitania e Linguadoca per rendere pubblici i decreti papali ed affermane l'autorità, sollevando opposizioni, specialmente dal basso clero, sull'obbligo del celibato ecclesiastico.