Elimi: differenze tra le versioni

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=== Ipotesi ligure ===
Già [[Filisto di Siracusa|Filisto]] alludevariferisce adla unapresenza di un popolo di origine ligure., pur non lo identificandolo con gli Elimi<ref>{{Cita libro|nome = Lorenzo|cognome = Braccesi|titolo = Hesperìa: studi sulla Grecità di Occidente. 3|url = https://books.google.com/books?id=uiTac40XVNEC|accesso = 2015-08-21|data = 1993-01-01|editore = L'ERMA di BRETSCHNEIDER|lingua = it|ISBN = 9788870628098}}</ref><ref>{{Cita libro|autore = Gaetano De Gregorio|titolo = Elymioti|anno = 2009|editore = Poggioreale|città = |p = 340|pp = |ISBN = }}</ref>. In epoca moderna, storici come [[Heinrich Nissen|Heinrich Nissen]] [[Karl Julius Beloch|e Karl Julius Beloch]] indagarono le possibilità di una provenienza ligure seguendo i numeri riferimenti epigrafici e toponomastici comuni (ancora oggi riscontrabili nelle città di [[Lerici]], [[Segesta]] ed [[Entella]].<ref>{{Cita web|autore = Treccani|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/elimi_res-6d24550d-8bae-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia_Italiana%29/|titolo = Elimi|accesso = |editore = |data = }}</ref>
 
L'opinione della venuta degli Elimi dalla [[Liguria]] fu invece sostenuta dal [[Heinrich Nissen|Nissen]] e poi da altri storici moderni ([[Karl Julius Beloch|Beloch]], De Sanctis), i quali hanno rilevato che le tre città degli Elimi portano nomi che si riscontrano sulla costa ligure ([[Lerici]], [[Segesta]], [[Entella]]) e ritengono che si tratti, quindi, di una popolazione ligure, estesasi verso il sud o venuta per via di mare nella Sicilia occidentale. A questa popolazione, giunta in Sicilia con una civiltà primitiva, simile a quella degli eneolitici liguri, sarebbero forse da attribuire gli avanzi rinvenuti in alcune caverne del litorale di Trapani. La pretesa origine troiana sarebbe, quindi, da interpretarsi con la tendenza dei Greci ad assimilare i popoli con cui lottavano in Occidente ai barbari coi quali avevano combattuto i loro avi secondo l'epopea.<!-- Il paragrafo copia, anziché citare, la fonte Treccani. Va pertanto riscritto. --><ref>{{Cita web|autore = Treccani|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/elimi_res-6d24550d-8bae-11dc-8e9d-0016357eee51_%28Enciclopedia_Italiana%29/|titolo = Elimi|accesso = |editore = |data = }}</ref>
 
=== Ipotesi troiana ===
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Secondo la leggenda l'antico nome [[Elima]], richiama il periodo in cui i Greci distrussero [[Troia (Asia Minore)|Troia]] [[1184 a.C.]], la città dell'[[Asia Minore]]. Il principe [[Elimo]] insieme ad [[Aceste]] e altri compagni presero il mare per trovare salvezza in Sicilia e si fermarono nella regione del [[Crimiso]]. [[Enea]], loro amico, partito da Troia con una ventina di navi e oltre tremila uomini, sbarcò a [[Trapani]]; per caso Enea ritrovò Elimo e dato che non vi erano speranze di poter tornare in patria, edificò due città che presero nome [[Elima]] ed [[Segesta|Egesta]] dal nome di Elimo e di Egesto, i suoi compagni. Egesta sarebbe l'attuale [[Segesta]]; [[Elima]] sorse sul monte dove aveva trovati i compagni di Elimo. La regione venne chiamata Elimica ed i popoli che vi si stanziarono presero il nome di '''Elimi'''<ref>Can. Francesco Aloisio - Storia di Poggioreale - Ed. Failla Palermo 1956</ref>.
 
Si deve ritenere che dovette esistere una colonia di troiani anteriormente all'arrivo di Elimo e Egesto, volendo mettere d'accordo questo anche con quanto riportato da Ellanico potremmo dire che presso [[Erice]] nella Sicilia occidentale vi era già un popolo che abitava a fianco ai Sicani in armonia, come si deduce da Dionisio[[Dionigi di Alicarnasso]]:
 
{{Citazione|..ottenendo dai Sicani la terra amorevolmente in nome della consanguineità di Egesto| [[Dionisio di Alicarnasso]], ''Antichità Romane'' - (I, 47, 2; I, 53, 1)}}
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Il popolo degli Elimi era forte a sufficienza per resistere alla [[Colonia (insediamento)|colonia]] [[Grecia|greca]] di [[Selinunte]].
 
[[Segesta]] e [[Selinunte]] ebbero diverse dispute riguardanti problemi di confine, e nel [[580 a.C.]] ci fu una guerra in cui [[Selinunte]] venne sconfitta. Nel [[415 a.C.]] ci fu una spedizione [[Atene|ateniese]] in Sicilia, a seguito di un appello fatto dagli ambasciatori di [[Segesta]]. Nel [[340 a.C.]] ci fu un'altra battaglia nelle vicinanze del fiume [[Crimiso]] tra [[Cartagine]] e [[Siracusa]]. In questa battaglia, i comandanti Cartaginesi furono [[Amilcare Barca|Amilcare]] ed [[Asdrubale Barca]], mentre per la città di [[Siracusa]], il comandante era [[Timoleonte]]. Gli Elimi conobbero le devastazioni di [[Pirro]] e caddero poi sotto il dominio [[roma]]no.
 
Nel [[415 a.C.]] ci fu una spedizione [[Atene|ateniese]] in Sicilia, a seguito di un appello fatto dagli ambasciatori di [[Segesta]].
 
Nel [[340 a.C.]] ci fu un'altra battaglia nelle vicinanze del fiume [[Crimiso]] tra [[Cartagine]] e [[Siracusa]]. In questa battaglia, i comandanti Cartaginesi furono [[Amilcare Barca|Amilcare]] ed [[Asdrubale Barca]], mentre per la città di [[Siracusa]], il comandante era [[Timoleonte]].
 
Gli Elimi conobbero le devastazioni di [[Pirro]] e caddero poi sotto il dominio [[roma]]no.
 
== Le città ==