Emanuele Samek Lodovici: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 21:
 
==Biografia==
Nativo di Messina (dove rimase però solo due settimane, per poi vivere sempre a Milano), Emanuele Samek Lodovici scampò a soli quattro anni alla [[tragedia di Albenga]]: dopo il naufragio di un'imbarcazione carica di bambini, era stato inserito nel gruppo delle piccole salme ma il tempestivo intervento di un medico lo salvò.
 
Di origini ebraiche<ref>[https://books.google.it/books?id=HrZOn_GoB_UC&pg=PT22&lpg=PT22&dq=samek+lodovici+origini+ebraiche&source=bl&ots=vuY6kBtjvu&sig=0cBzLJGAKx0QrxfGokWDEOw69Fw&hl=it&sa=X&ved=0CCYQ6AEwATgKahUKEwjTlbWO15XIAhUBGhQKHXnMAlA#v=onepage&q=samek%20lodovici%20origini%20ebraiche&f=false Antonio Socci, ''Caterina: Diario di un padre nella tempesta'', Bur] </ref>, ma di formazione e cultura cattoliche, studiò a Milano all'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] dove si laureò nel [[1966]] con una tesi intitolata «''Filosofia classica e spiritualità cristiana nel Commento di [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]] al [[Vangelo di San Giovanni]]''», che fu così apprezzata dalla filosofa [[Sofia Vanni Rovighi]] da far promuovere a quest'ultima la pubblicazione di un estratto. Vinta una [[borsa di studio]] del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]], lavorò dal [[1971]] presso il Dipartimento di Scienze Religiose dell'Università Cattolica, e nel frattempo insegnava filosofia e [[storia]] nei licei, fra i quali il [[liceo classico]] milanese ''Monforte''.