Vendita al dettaglio: differenze tra le versioni
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La locuzione '''vendita al dettaglio''' (in [[Lingua inglese|inglese]] ''retail marketing'') è usata in ambito [[Commercio|commerciale]], per indicare la [[Compravendita|vendita]] di [[Prodotto (economia)|prodotti]] al [[Consumatore|consumatore finale]].
La vendita al dettaglio costituisce l'ultimo anello della [[Catena di distribuzione (economia)|catena di distribuzione]]. Il venditore al dettaglio
Sovente, quando il ''retailer'' è una grande catena, il suo fornitore diretto può essere anche un'impresa di distribuzione (specie di dimensione multinazionale), specie per talune tipologie di prodotto (elettronica e informatica, soprattutto). Invece, per altre (alimentari) è tipico che si salti la catena e ci si approvvigioni dal produttore, specie per il "fresco".
Il ruolo del dettagliante (in inglese ''retailer'') è quello di organizzare al meglio la vendita (''retail'').
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==Evoluzione==
Un'ulteriore innovazione nel campo della vendita al dettaglio è rappresentato dalla progressiva diffusione dei cosiddetti [[Negozio a tempo|negozi a tempo]] (in inglese ''pop-up store'', ''pop-up shop'' o ''temporary store''), caratterizzati da aperture lampo e vendita di prodotti a edizione limitata<ref>[http://www.iltempo.it/roma/2009/07/20/1049289-crisi_negozi_tempo_determinato.shtml Crisi, negozi a tempo determinato.] da ''IlTempo.it''</ref>.
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