Caramelle da uno sconosciuto: differenze tra le versioni

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Lena è però costretta a liquidarla, causando una reazione di pianto alla ragazzina che si rifugia in bagno. La polizia si allontana e Lena scende a sua volta in bagno a risistemarsi il trucco e per far pace con Valentina. Mentre si sta truccando, però, Lena viene aggredita dall'assassino. L'ispettore di polizia, insospettito da una sua frase «Stella se l'è filata con un altro, è una Stella filante...», torna indietro e riesce a salvare Lena appena in tempo. L'assassino viene catturato e, nonostante la resistenza, gli agenti di polizia riescono a togliergli la maschera che porta in volto. L'assassino è Valentina, la quale, costretta dalla madre a prostituirsi, uccideva le prostitute allo scopo di uccidere la prostituta che era in lei.
 
Il cliente di Lena aveva udito male: Bruna, prima di morire, gli aveva detto «È stata la Stella filante» che, nel gergo delle meretrici, indica una prostituta ragazzina. Affetta da un grave [[disturbo della personalità]], Valentina viene inserita in una casa per adolescenti violentate. Lena invece lascia il mondo della prostituzione e torna dalla madre a [[Ravenna]]. Isa, arrestata per sfruttamento ed induzione alla prostituzione minorile, si [[suicidio|suicida]] in carcere, [[impiccandosi]]. Stella si consola allacciando una relazione con l'ispettore di polizia che seguiva il caso. Anche Angela decide di abbandonare l'attività di prostituta, lascia il marito e va a convivere con quello che era il suo cliente. Nadine, Katia e Monica invece tornano alla vita di sempre.
 
== Colonna sonora ==