Etologia sociale umana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: spaziature errate
Riga 1:
L' '''[[Etologia]] sociale umana''' è una disciplina che studia, a partire dalla matrice etologico-sociale dell'esperienza, sia l'[[ontogenesi]] del gesto<ref>Comunicazione Non Verbale.</ref> che l' anatomia degli elementi sociali e individuali, fondamentali nell'origine e nella struttura della comportamento umano. L'oggetto di indagine è la struttura e la dinamica dell'influenza che avviene tra esseri umani, non-speculare<ref>Chiarire cosa significa in questo contesto "non-speculare"</ref>, al quale si fa risalire parte della formazione della mente, sia nei suoi aspetti emotivi che cognitivi. I riferimenti teorici ed empirici di questo sviluppo etologico sono rintracciabili nelle opere di autori che appartengono a domini differenti.
 
== Origine ==
Riga 17:
 
== L'approccio eugenetico e il suo abbandono ==
Da tali indagini etologiche emerge una critica del paradigma [[epistemologia|epistemologico]] “individuale” e si nasconde il tentativo di un nuovo approdo antropologico. Già K. Lorenz attraverso l'etologia aveva aperto la strada ad un progetto culturale globale. Purtroppo, inizialmente, nel corso degli anni 40, Lorenz, convinto dell'importanza della [[genetica]], aveva abbracciato tesi [[eugenetica|eugenetiche]], e proposto che la selezione del più adatto, necessaria alla specie e per evitare una degenerazione, non fosse più naturale, ma avviata da una organizzazione sociale preposta dallo Stato. Queste posizioni sono state poi abbandonate, e oggi, il Konrad Lorenz Institut fur Evolutions und Kognitionsforschung<ref>Trad Ted : "Istituto Konrad Lorenz per lo studio dell'evoluzione e la cognizione" </ref> di [[Altenberg]] in [[Austria]], si occupa delle implicazioni epistemologiche filosofiche e sociali dell’etologia umana, aprendosi alle implicazioni politiche della conoscenza etologica<ref>Forma primaria del conoscere.</ref>. Difatti, proprio questa forma primaria del conoscere, sembra essere minacciata costantemente dalle forme dominanti del sapere scientifico e dell' azione sociale.
 
L'etologia Sociale Umana ha quindi un'implicazione profonda attinente ad una visione dell’uomo: alla luce del quadro delle interazioni fondanti messe in luce dal nuovo indirizzo teorico l’"essere" dell’uomo non è più l’"essere" stesso dell’azione, ma diviene l'"essere" dell'interazione sociale<ref>L'essere non più per se stesso.</ref>. Un "essere" che rispetto alla sua inefficienza e insufficienza ontologica,<ref>[[Antropologia filosofica]] di ''Arnold Gelhen.''</ref> non deve trovare l'identità nell'aggressione tecnica bensì nella dimensione di connessione empatica intersoggettiva<ref>Antropologia etologica.</ref>