Chiesa di Santa Maria Maddalena (Castiglione del Lago): differenze tra le versioni

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== Storia e descrizione ==
[[File:Chiesa di Santa Maria Maddalena, Castiglione del Lago.jpg|thumb|left|La chiesa [[Priore|priorata]] nel [[1940]]]]
L'esistenza della chiesa di Santa Maria Maddalena è comprovata dalla prima parte dell'[[XI secolo]] nei diplomi imperiali: questi documenti rivelano, infatti, la sua indipendenza, prima, dall'[[abbazia di Farneta]] fino al [[1184]], anno in cui il [[comune di Perugia]] ottenne dall'abate Ugo la sottomissione di [[Castiglione del Lago]] con tutti i suoi possedimenti, e dopo, dal 1026, dal monastero di San Gennaro di [[Campoleone]]. Successivamente, dal primo quarto del [[XIV secolo]], la chiesa assunse la qualifica di [[pieve]], con annesso un fonte battesimale. L'edificazione ''extra muros'' (''fuori dalle mura'') e le piccole dimensioni, portarono - durante il [[XV secolo]] - all'unione tra la chiesa di Santa Maria Maddalena e quella ''intra moenia'' (''tra le mura'') dedicata ai Santi Giacomo e Filippo, i cui resti sono ancor oggi visibili presso la [[rocca del Leone]], con il passaggio dei diritti, delle pertinenze e delle intitolazioni alla suddetta.<ref>http://siusa.archivi.beniculturali.it/cge-bin/pagina.pl'</ref>
 
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Tra il [[1836]] e il [[1860]] Giovanni Caproni, rinomato architetto della Perugia postunitaria, progettò la costruzione del nuovo tempio, in stile
[[architettura neoclassica|neoclassico]]: nel [[1868]] fu completato il [[pronao]] e nel [[1893]] venne realizzato il campanile, vicino alla cupola. L'interno della chiesa custodisce alcune opere d'arte, tra cui la ''Madonna del Latte'' ([[scuola senese]] del [[XIV secolo|Trecento]]), ''La cena di Emmaus'' (affresco del [[1850]] di Mariano Piervittori che decorò anche il [[Coro (architettura)|coro]]).<ref>Serafini, p. 91</ref><br /> La parte sinistra è impreziosita dalla ''Madonna in Trono'' (dipinto [[Secolo XVI|cinquecentesco]] - un tempo creduto di [[Raffaello Sanzio|Raffaello]] - ora attribuito a [[Eusebio da San Giorgio]], anch'egli frequentatoreallievo della bottega [[Perugina|perugina]] del famoso artista [[Perugino|Pietro Vannucci]].<ref>Festuccia, p. 66</ref>
 
Nella vecchia chiesa, che aveva quattro cappelle a volta e sette altari, ricevette il battesimo, nel [[1589]], [[Fulvio Alessandro della Corgna]], figlio di [[Ascanio II della Corgna|Ascanio II]] e di Francesca Sforza di Santa Fiora, futuro marchese e ultimo [[Marchesato di Castiglione del Lago|duca di Castiglione del Lago]] ([[1617]]-[[1647]]).<ref>Festuccia, p. 24</ref>