Anglo-arabo sardo: differenze tra le versioni

La razza fu creata per le esigenze dell'arma di Cavalleria dell'Esercito Sabaudo. L'esercito cominciò ad incrociare i cavalli indigeni sardi, di piccole dimensioni, con stalloni Arabi, importati dal deserto siriano. Questi derivati arabi risultarono però ancora di statura insufficiente e quindi, ai primi del Novecento, fu introdotto il Purosangue Inglese, producendo cavalli diadeguati staturaalla adeguata per gli usi della cavalleriaCavalleria. I militari condussero molte prove di velocità e resistenza in cui questa razza diede risultati stupefacenti, essendo in grado di percorrere distanze di 100 km al giorno per un paio di giorni con un'adeguata preparazione del cavallo e con congrue soste tra una tappa e l'altra.

Per temperamento e costituzione fisica, l'Anglo-arabo sardo si rivela un eccellente cavallo sportivo,: oggi è usato per le corse al galoppo (nelle gare riservate alla razza), nel [[salto ostacoli]], per il [[Cross country (equitazione)|Cross country]] e l'[[Endurance equestre| Endurance]].

La maggioranza dei cavalli che corrono il [[Palio di Siena]] sono Anglo-arabo sardi, scelti proprio per la velocità e la robustezza. Infine, il Reggimento Carabinieri a Cavallo impiega diversi esemplari di questa razza, ripristinandola così alla sua mansione originale di monta per la Cavalleria militare <ref>[http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Curiosita/Non+tutti+sanno+che/R/10+R.htm Cavalli Sardi usati dai Carabinieri a Cavallo]</ref>.