Original equipment manufacturer: differenze tra le versioni

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Essendo un termine tecnico-specialistico, la definizione secca richiede delle precisazioni:
* 1) apparecchiatura: non significa un prodotto finito complesso (automobile, aeroplano, impianto termico, ecc.), ma un sistema (ad esempio un computer completo di hardware e di software, un cruscotto, una centralina di un'automobile).
* 2) originale significa "fabbricato/marchiato/commercializzato" per una casa madre; "fabbricato" non equivale, come tanti credono, ad "assemblato", "confezionato", ma proprio "fabbricato"; poi la casa madre lo confeziona e lo assembla. Quindi ad esempio la Magneti Marelli che è l'OEM fabbrica il cruscotto, mentre la Fiat, che è il Carproduttore Makerdi automobili, lo assembla nella propria vettura.
* 3) parti fabbricate dai fornitori possono essere: componenti, gruppi, semilavorati, programmi informatici, ecc.
* 4) la casa madre, per definizione, anche quando si limitasse ad assemblare il prodotto finito o, persino, a far apporre il proprio marchio al fornitore OEM, è il detentore del progetto esecutivo dell'intero sistema, ivi comprese le specifiche tecniche dei particolari/componenti "a disegno" (termine che sta per "personalizzato", non a catalogo, non standard) fabbricati dai vari fornitori della catena; questa è una precisazione cruciale: il prodotto/sistema/macchina originale è realizzato concretamente dai fornitori OEM ma su progettazione/qualifica della casa madre nonché su sua stretta sorveglianza produttiva della catena di fornitura.
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Ad oggi un errato esempio di prodotti OEM sono i prodotti [[Apple]] che riportano la dicitura "Designed by Apple in California, Assembled in China" (Progettato da Apple in California, Assemblato in Cina)<ref>{{en}}[http://www.tuaw.com/2012/01/22/why-apples-products-are-designed-in-california-but-assembled/ Why Apple's products are 'Designed in California' but 'Assembled in China']</ref>.
 
Nella vendita del [[software]] applicativo e di sistema, trova posto nell'ambito della politica delle [[licenza (informatica)|licenze d'uso]] la cessione dei diritti di preinstallazione ai produttori e agli assemblatori di [[personal computer]] e sistemi [[server]] proprietari. La cosiddetta ''licenza OEM'' è rilasciata dai grandi produttori di [[sistema operativo|sistemi operativi]], di programmi per la [[grafica]], di [[antivirus]], ecc. Tale accordo di licenza generalmente prevede la non trasferibilità dei diritti di licenza e altre limitazioni circa la non vendibilità del software separatamente dall'[[hardware]]. In altre parole: la dizione "licenza OEM" riferita ad un software (tipicamente il sistema operativo ma anche i driver/tool di periferiche hardware) significa che il programma è stato acquistato dal produttore, installato su quella macchina (spesso anche ''customizzato''personalizzato con altri componenti) e il contratto sull'utilizzo del software è tra proprietario/utente e produttore OEM e non tra proprietario/utente e produttore del software. Quella licenza OEM vale unicamente per quella matricola di computer. Similmente per i dispositivi hardware montati sul computer.
 
Il termine viene inoltre ampiamente usato nel mondo della stampa digitale, cartucce per stampanti laser e cartuccea ink-jetgetto d'inchiostro. Le "cartucce OEM" sono cartucce nuove, provenienti dai produttori di primo equipaggiamento per stampanti (OEM) e vendute con il relativo marchio.<ref>{{Cita web|http://www.etira.org/images/content/Guide%20to%20Clones%20-italiano-%20styled.pdf|28-6-2013}}</ref>
 
Il termine si impiega tradizionalmente nella produzione di parti di veicoli come l'automobile, le quali sono prodotte <u>con apporto quasi totale</u> dei fornitori della casa automobilistica.