La stirpe dei cavalieri Jedi: differenze tra le versioni

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|sottogenere = [[fantascienza]]
|lingua = inglese
|personaggi = [[Luke Skywalker]], [[LeiaLeila Organa Solo]], [[HanIan Solo]], [[Chewbecca]], [[D-3BO]], [[C1-P8]], [[Cray Mingla]], [[Nichos Marr]]
|collana = [[Libri di Guerre Stellari|Guerre Stellari]]
|serie = Trilogia di Callista
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== Trama ==
=== Capitolo 1 ===
La storia si apre con un cacciatore in fuga sotto la pioggia acida, la cui mente barcolla tra realtà a paurose allucinazioni. L'uomo estrae dalla tasca un biglietto con scritto HanIan Solo Ithor il Tempo del Raduno.
 
LeiaLeila, ormai divenuta Capo di Stato della Nuova Repubblica, si trova sul pianeta Ithor come ambasciatrice assieme a HanIan in occasione del Raduno: festa in cui le navi-città degli Ithoriani si ritrovano da tutto il pianeta e si riuniscono. Consultando le ultime novità da Coruscant viene a sapere dell'assassinio di [[Stinna Draesinge Sha]], ex allieva di [[Nasdra Magrody]], ex docente dell'Istituto Magrody ed ex insegnante di [[Cray Mingla]], una delle nuove allieve Jedi di Luke. Il sospetto assassino di tale omicidio è [[Phlygas Grynne]], uno dei più abili assassini dei Mondi Centrali che chiede centomila crediti a colpo. A HanIan sembra strano che qualcuno abbia pagato un killer così costoso per assassinare una teorica per la programmazione di androidi in pensione. Durante la discussione HanIan e LeiaLeila si vestono per il Raduno.
Di seguito HanIan e LeiaLeila sulla [[Cloud-Mother]] (la Nuvola Madre) avanzano tra la folla di ithoriani festanti verso la Sala del Raduno, seguiti dai figli Jace, Jaina ed Anakin accompagnati dalla nutrice [[Winter]]. Nel tragitto sono accolti da dai capi delle navi ithoriane (una dozzina) tra cui l'incaricata ithoriana per i collegamenti con il senato [[Umwaw Moolis]]. In quel momento li raggiunge anche Luke. Sul portico della sala del raduno inoltre ritrovano Chewbecca, D-3BO e C1-P8.
In quel momento un uomo dall'aspetto folle e selvaggio salta giù dalla balconata e si lancia contro HanIan. Luke ferma l'aggressore che viene trattenuto dalla folla, sedato e portato via. Nel trambusto generale assicuratisi che non ci fossero altri pericoli e che i figli stessero bene HanIan dice a LeiaLeila e Luke di essere quasi sicuro che quell'uomo fosse [[Drub McKumbun]], vecchio amico di Ian ma dall'aspetto irriconoscibile e completamente uscito di senno.
 
=== Capitolo 2 ===
Nella Casa di Cura della Cloud-Mother [[Drub McKumbun]] è sotto osservazione e sottoposto ad anestetici che gli impediscono di soffrire, ma pronuncia frasi enigmatiche in preda a deliri e incubi con una stressante attività cerebrale. [[Tomla El]], capo guaritore della nave città spiega, che oltre ad un'evidente prolungata denutrizioni, la mente dell'uomo è oramai compromessa a causa anche dell'assunzione della sostanza allucinogena chiamata [[yarrock]], che anzi forse era l'unica cosa a dargli una temporanea lucidità. HanIan spiega che [[Drub McKumbun]] era un tipo non certo dedito alle droghe e di corporatura enorme, irriconoscibile rispetto ad ora. [[Tomla El]] consegna a Luke dei foglietti di plastica trasparente trovati nelle tasche di McKumbun con scritto:
:HanIan Solo
:Ithor
:il Tempo del Raduno
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:Smelly Saint-Yetoom na Uun- Molo 12
:[[Fargednum P'taan]]
Inoltre nel delirio dalle parole di McKumbun, prima di svenire, si intuisce che forse non voleva uccidere l'amico HanIan, ma avvertirlo di alcuni bambini di Jedi che vengono tenuti nascosti nel Pozzo di Plett o comunque un luogo che si chiama Plettwell e che sarebbero in pericolo.
 
Successivamente LeiaLeila, Luke, HanIan, Chewbecca, D-3BO e C1-P8 si ritrovano nella Casa degli Ospiti assieme a [[Cray Mingla]] e [[Nichos Marr]], due tra i più recenti Jedi allievi di Luke, che erano venuti per parlare con Tomla El e fare da guardie del corpo, a rovistare tra le cose di McKumbun, tra cui gioielli risalenti alla Vecchia Repubblica, e a ragionare sulle sue parole. Grazie ai ricordi di Cray ma soprattutto di Nichos, che da bambino visitò quel luogo, intuiscono che Plettwell può essere stata una fortezza dove i Jedi nascondevano i loro figli con del potenziale ai tempi delle persecuzioni. Per tenerli li utilizzavano la Forza e l'illusione di un essere pericoloso che chiamavano kretch in modo tale che i bambini non andassero in alcune parti. Tuttavia alcuni bambini più grandi, Lagan Ismaren e Hoddas (o Hoddagm, Nichos non ricorda bene il nome) Umgil, dicevano di cercare il Pozzo di Plett. Nichos inoltre ricorda [[Brigantes Ustu]], una [[Ho'Din]] di quasi 2 metri con un colorito verde pallido e una ragazza molto giovane di nome [[Margolis]], stesso nome della madre di Cray, che li accudiva.
 
Più tardi Luke, LeiaLeila, Cray e Nichos sono nell'appartamento di questi ultimi due. Sondando la mente e i ricordi di Nichos, Luke sente una filastrocca che in qualche modo anch'egli ricordava, percepisce una presenza oscura ed infine identifica il luogo come [[Belsavis]]; così LeiaLeila decide di partire alla volta di quest'ultimo assieme a HanIan.
 
=== Capitolo 3 ===
La notte Luke sogna di essere ancora molto giovane su Tatooine, nella sua vecchia stanza e di alzarsi di notte per uscire dalla fattoria avvertendo un grande pericolo che si avvicina. In quel momento si sveglia e ricorda che il sogno era un ricordo: quando avvertì l'arrivo dei [[Sabbipodi]] e facendo scattare un allarme della cancellata avvertì suo zio Owen dell'arrivo dei predoni. LeiaLeila e HanIan avevano usato la scusa dell'aggressione per lasciare Ithor assieme a C1. Uscito di casa Luke incontra Nichos. Assieme entrano nella sala da pranzo dove il Maestro Jedi chiede al droide se può tentare di entrare in una trance e generare dei numeri casuali per capire meglio cos'era quell'oscurità che Luke aveva sentito sondandogli la mente.
 
La mattina successiva Luke salta la gita alle Cascate di Dessiar organizzata da Tomla El con Cray e Nichos. VA quindi a chiedere a Umwaw Moolis una nave in prestito. Poi si reca alla Casa di Cura a sentire le registrazioni dei deliri di McKunbum. Qui viene poi raggiunto da Nichos e 3BO, e Luke racconta al primo che i numeri che ha generato sono le coordinate della [[Nebulosa di Moonflower]] e che vuole andare li con la nave. Nichos, Cray e 3BO decidono di accompagnarlo.
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=== Capitolo 5 ===
LeiaLeila, seguita da HanIan, Chewbecca e C1 lungo lunghi e ripidi viali di scale, discute con Jevax, il Capo del Personale di Plawal, il quale le dice che effettivamente ricorda che in quel luogo vissero bambini di Cavalieri Jedi. Racconta anche che era bambino quando i Jedi se ne andarono. Probabilmente i Jedi oscurarono le menti degli abitanti del luogo, tanto che questi ricordarono solo dopo molti anni. Javax aveva 3 anni e per circa 10 o 12 anni nessuno ricordò nulla. Raccontò inoltre che prima dei Jedi che si nascondevano li tra le rovine della Casa di Plett aveva abitato per 70 anni lo stesso Jedi Plett. Continuando a salire il gruppo supera il livello della nebbia e mostrando un paesaggio incredibile Jevax spiega che furono i Jedi a creare tutto: la città ed i giardini pensili su cui si coltivano i rari e preziosi frutti esotici e fibre vegetali. Un anno dopo la partenza dei Jedi arrivò la Corporazione di Brathflen e poco dopo la Galaxy Exotic che poi unì all'Imperial Exports per coprire l'intera valle con una cupola. Tale costruzione fu realizzata con un vecchio progetto dello stesso Plett, per poter produrre vite-caffè e vite-seta, le quali necessitano di brevi cicli di escursioni termiche a 30° o più. Le piantagioni aeree sostengono il 30% dell'economia del pianeta (al che LeiaLeila ricorda fra sé il costo esorbitante di un vestito di vite-seta fattole in regalo da HanIan su consiglio di Winter). Furono proprio i Jedi a realizzare le condizioni per lo sviluppo commerciale per ringraziare gli abitanti. Il gruppo raggiunge quindi le rovine della Casa di Plett. Qui discutono di Plett e di ciò che si sa di lui. a avverte una sensazione di pace. Jevax lascia quindi soli i suoi ospiti. Il gruppetto discute e suppone che ci sia qualcos'altro sotto, che Jevax nasconde anche inconsapevolmente. Esplorano quindi le rovine e le stanze della Casa di Plett, risalendo pure la torre grazie anche ad una vecchia scala ritrovata da ChewbaccaChewbecca. LeiaLeila chiudendo gli occhi ha quasi una visione di una scena del passato in una grande stanza sottostante a dove si trova, con dei bimbi (perlopiù umani, un ithoriano, alcuni Wookie, una Twi'lek e un Bith) che giocano, due persone adulte e un vecchio ed alto Ho'Din Jedi che entra da una porta. Riaprendo gli occhi si accorge che tale porta non vi è più.
 
Scesi nella sala esaminano la parete senza trovare un segno residuo della porta. Comunque capiscono che li vi era un'entrata e che non è l'unica dato che non può essere quella da cui è fuggito Drub, poiché è ancora sigillata.
 
=== Capitolo 6 ===
Luke, inconscio, rivive un misto di sogno o ricordi non suoi, sentendoli come realmente propri, nonostante diverse cose lo lasciano perplesso. In quelle memorie ricorda di come un gruppo di Jedi scesero di notte nella città, nascosti da una nebbia richiamata da loro stessi e uccisero la sua famiglia. Fuggì combattendo contro i poteri mentali dei Jedi che tentavano di farlo tornare indietro. Cadde tra gli alberi fuori città e vide i Jedi che allineavano delle donne, ridendo delle loro urla, mentre gli toglievano i figli per massacrarli con le spade laser. Lo inseguirono con gli speeder, dopo di che tornarono indietro per uccidere i bimbi, tra cui suo fratello e sorella minori. Tra il dolore al petto e polmoni e i tentativi di ricorrere alla Forza, intuisce che quei ricordi sono veri come quelli che lesse a Nichos. Perdendo la concentrazione rivive un altro ricordo, stavolta suo, di quando aveva circa 21 anni: si trova sulla branda del Millenium Falcon, senza una mano e straziato per aver saputo di come Ben gli aveva mentito. Delle voci gli sussurrano vendetta. Ma Luke capisce invece perché Ben gli tenne segreto che il padre fosse ancora vivo: perché se Luke avesse saputo a 18 anni che il padre era ancora vivo sarebbe andato verso di lui e di conseguenza verso il Lato Oscuro. Grazie a ciò la Forza torna ad accendersi in Luke. Una voce fa il suo nome, ma le voci di vendetta per il massacro rivissuto in precedenza tuttavia insistono, e nella sua mente riprendono vita le immagini della morte dei suoi zii. Tornato su Tatooine per salvare HanIan da Jabba de' Hutt, Luke era passato nella sua vecchia casa ormai in rovina e depredata dai Jawa, comprese le lapidi che aveva messo sulle tombe. Ancora una voce lo chiama e stavolta Luke si riprende, non senza vertigini, dolori e completamente stanco. Si ritrova con Nichos e D-3BO in una piccola cella in cui rivede la sua tuta di volo, la sua cappa da Cavaliere Jedi e la sua spada laser. Si accorge poi di indossare l'uniforme grigia-olivastra degli assaltatori imperiali. Le voci contro i Jedi ancora riecheggiano nella sua mente, quindi sposta la Forza da dove lo stava guarendo alla sua mente per ripulire i ricordi. Capisce di essere rimasto incosciente per pochi minuti, perché D-3BO spiega che stavano decidendo cosa fare, dopo di che Luke diceo che stanno per bombardare Plawal. I 2 droidi allarmati da questa frase, dicono di saperlo e mentre Luke si mette a sedere Nichos racconta di come hanno volato in iperspazio a recuperare, per la missione, assaltatori nascosti 30 anni prima per circa 6 pianeti dei Territori Esterni, tra cui [[Tatooine]] e Bradden. Le truppe erano automaticamente prelevate e indottrinate. A quell'ultima parola a Luke apparve un'immagine: una camera semicircolare piena di Gamorreani incoscienti, armati (con i piccoli parassiti morrt sempre addosso al loro corpo che si stavano riprendendo), che venivano presi da 2 enormi droidi d'argento G-40 i quali, dopo un'iniezione, li mettevano in casse di metallo bianco per l'indrottinamento umano disposte allineate lungo la partete curva. Toccandosi la fronte Luke ha una piccola bruciatura rossa circolare, dove si applica l'alimentatore cerebrale, segno doveva aver subito tale procedimento. Mentre i 3 si avviavano D-3BO spiegò che si trovavano sull'Occhio di Palpatine: il Dreadnaught gigante (di costruzione precedente alla morte nera), mascherato da asteroide, che li aveva attaccati in precedenza. Luke in si rende conto di sapere tutto di quella nave a causa di quei ricordi non suoi. D-3BO aggiunge inoltre che la nave agisce in modo completamente automatizzatico (anche se Luke non ne è molto convinto) sia nell'attaccare, sia nel recuperare le truppe. Giungono quindi nella mensa principale. Qui, davanti ai distributori di cibo, vi sono 10 o 12 creature bipedi, perlopiù armate con gambe di taboli e sedie. Dall'altra parte entrano quindi 7 creature tripodi, alché 2 dei bipedi riempiono delle ciotole e gli portano del cibo, che i tripodi mangiarono con i tentacoli. Entrarono allora 15 Gamorreani (la tribù di Gakfedd) abbigliati alla bell'e meglio da assoltatori e capeggiati da Ugbuz che parlavano in basic (come gli umani). Ugbuz manda un Gamorreano (Krok, secondo Luke) a prendere del caffè mentre gli altri si siedono a tavola. Nella truppa Luke vede anche Cray e Triv. In quel momento ricorda che nei giorni precedenti anche lui ne faceva parte e si era addestrato con loro come assaltatore fino a quando non era andato in infermeria per un costante dolore alla testa... anche se lui ricorda che erano tutti umani. Poi nota che anche le creature bianche hanno il segno dell'alimentatore cerebrale, e che Triv e Cray hanno un atteggiamento molto più duro, da imperiale. Avvicinandosi al tavolo decide quindi di usare la forza per liberare Cray. Dopo pochi scambi di parole si allontanò con Cray, seguiti da Nichos e 3BO.
 
== Collegamenti esterni ==