Caramelle da uno sconosciuto: differenze tra le versioni

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|tipoaudio= sonoro
|ratio=
|genere = gialloGiallo, thriller
|regista= [[Franco Ferrini]]
|soggetto= [[Franco Ferrini]], [[Andrea Giuseppini]]
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[[Roma]], una notte un uomo adesca una [[prostituta]]. Dopo aver consumato un rapporto sessuale, lascia l'appartamento della donna, dimenticandosi il prezioso [[orologio]] sul comodino. Tornato sul posto, cerca di ritornare in possesso del prezioso oggetto ma la prostituta fugge nel buio parco adiacente al battuage. Mentre è nascosta dietro i folti alberi, scorge una sagoma vestita di nero che sta impugnando un [[rasoio]]. Spaventata, fugge all'interno del parco e si perde. Raggiunta dalla misteriosa figura viene uccisa barbaramente a colpi di rasoio. Qualche giorno dopo Marilena detta Lena, ragazza originaria del [[provincia di Ravenna|ravennate]], giunge nella Capitale allo scopo di guadagnare soldi facili prostituendosi.
 
Scoperta a prostituirsi in una nota strada romana, finisce nel racket della prostituzione locale, gestito dalle colleghe più anziane. Se vorrà continuare a lavorare dovrà elargire una serie di favori alle colleghe di vecchia data. Lena, dunque, accetta di fare la spesa tutti i giorni a Bruna e di occuparsi, nel pomeriggio, della figlia di Isa, Valentina. Quest'ultima, adolescente complicata e schiva, ben presto stringe amicizia con Lena che finisce con l'affezionarsi alla ragazzina. Una notte, durante il lavoro, Lena viene disturbata dalle doppie luci di una macchina in sosta: raggiunta la macchina, in compagnia di un cliente occasionale, scorge nel sedile posteriore Bruna.
 
La donna giace moribonda nella macchina, ferita da una serie imprecisata di colpi di rasoio. Lena si mette al volante della macchina, mentre il cliente si posiziona nei sedili posteriori cercando di dare conforto a Bruna, ormai agonizzante. Lena guida a tutta velocità verso il primo ospedale ma, giunti sul posto, Bruna è morta. Lena e il cliente fuggono nella notte. Stella, squillo di lusso, apprende della morte di Bruna (sua vecchia amica) dalla stampa. Il giorno del funerale sono presenti solo le colleghe: Lena, Stella, Nadine, Katia e Monica. Nadine, prostituta di vecchia esperienza, dal carattere allegro ma deciso decide di organizzarsi con le colleghe allo scopo di scoprire l'identità dell'assassino.
 
Katia e Monica, che esercitano l'attività della prostituzione congiuntamente e solo fra le mura domestiche, decidono di collaborare. Anche Lena e Stella offrono il loro aiuto. In breve tempo moltissime prostitute finiscono col riunirsi a casa di Katia e Monica per organizzarsi e scoprire autonomamente l'identità del killer. Nel frattempo, Angela, parrucchiera precaria, chiede a Stella d'introdurla nel mondo della prostituzione. La precarietà del suo lavoro le rende impossibile la vita e, inoltre, il marito disoccupato non riesce a contribuire in alcun modo ai costi familiari. Angela, inoltre, ha anche una figlia da mantenere. Stella le presenta dunque un cliente ma, in cambio, tratterrà parte dell'incasso.