Storia del diritto germanico: differenze tra le versioni

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Il diritto medioevale tedesco è segnato, in particolare, dalle norme contenute nei cosiddetti [[Landfrieden]], dai diritti delle città e dal [[diritto consuetudinario]], il quale ci è stato tramandato in particolare negli atti privati.
 
In [[Germania]] il diritto consuetudinario ebbe sempre una grande importanza, nella misura in cui - anche quando il ''diritto romano'' fu considerato legge in Germania (ossia fino all’entrataall'entrata in vigore del [[Bürgerliches Gesetzbuch]], il codice civile tedesco il 1º gennaio 1900) in virtù del fenomeno detto della [[recezione]] del [[diritto romano]] - quest’ultimoquest'ultimo fu tuttavia sempre applicato come diritto consuetudinario. A comprova di ciò, è proprio in Germania con [[Georg Friedrich Puchta]] che lo studio del diritto consuetudinario è stato sviluppato scientificamente.
 
In ogni caso il diritto tedesco medioevale conobbe anche grandi raccolte di testi legislativi, in particolare il cosiddetto [[Sachsenspiegel]], letteralmente "specchio sassone", e, per la [[Svevia]], lo [[Schwabenspiegel]].
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==== Lo Specchio sassone (''Sachsenspiegel'') ====
{{vedi anche|Specchio Sassone (Sachsenspiegel)}}
Lo ''specchio sassone'' è la più rilevante raccolta normativa del [[Medioevo]] tedesco. Sebbene si tratti soltanto di una raccolta privata e del diritto [[Sassonia|sassone]] e del [[diritto consuetudinario]], guadagnò rapidamente un influsso tale, che nella Sassonia e nella Germania settentrionale fino all’epocaall'epoca moderna inoltrata funse da elemento fondamentale per l’applicazionel'applicazione del [[diritto]] e per la [[giurisprudenza]].
 
====I ''Landfrieden''====