Agricoltura integrata: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 70517119 di 79.20.165.5 (discussione)avevi lasciato la frase troncata all'inizio
m apostrofo tipografico
Riga 29:
 
== Regolamentazione ==
Attualmente le normative e le linee guida che regolano l’agricoltural'agricoltura integrata, sono di carattere regionale e non hanno né un inquadramento nazionale né europeo. La gestione delle produzioni, le regole e i controlli sono improntati su base territoriale o, addirittura associazionistica: i disciplinari di produzione integrata sono infatti definiti dalle Regioni o altri Enti locali, oppure da Associazioni di produttori e la loro connotazione può differire molto da contesto a contesto. I "prodotti integrati" sono spesso distribuiti con marchi privati di tipo commerciale. Con la legge 3 febbraio 2011, n.4 "Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari", all'art.2 si disciplina il "Sistema di qualità nazionale di produzione integrata" (SQNPI).
 
==Produzione integrata e agricoltura sostenibile==
L'agricoltura integrata può rappresentare un compromesso tra l'agricoltura convenzionale e quella biologica. Secondo un punto di vista che rispecchia molteplici esigenze è il modo più evoluto per realizzare l'agricoltura sostenibile per i seguenti motivi:
 
* ottimizza l’utilizzazionel'utilizzazione delle risorse e dei mezzi tecnici disponibili per conseguire la quantità di produzione necessaria alla richiesta nazionale ed internazionale;
* produce cibi sani e sicuri, conservando e proteggendo le risorse ambientali;
* osserva le normative nazionali e comunitarie;