Defecografia: differenze tra le versioni

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== Utilizzo==
Le indicazioni alla defecografia sono molteplici. È indicata principalmente nelle sindromi da defecazione ostruita, nelle stipsi ostinate, nel sospetto di enterocele o [[rettocele]], nelle patologie disfunzionali del pavimento pelvico. Raro il suo utilizzo nel sospetto di tumori del retto (più indicato il [[clisma opaco]] dc). L’esameL'esame defecografico, non necessita di particolari preparazioni ma solo di un clistere di pulizia da eseguire almeno tre ore prima dell'esame.
È sempre consigliabile la somministrazione di mezzo di contrasto baritato per bocca nella misura di 200 cc. per opacizzare le pareti del tenue ed evidenziare l'eventuale presenza di enterocele (definito come l'impegno nel cavo del Douglas di anse intestinali, al di sotto della linea pubo-coccigea, durante la fase di vuotamento).
Trascorsi 90 minuti dalla somministrazione del bario per bocca (tempo necessario per ottenere una buona opacizzazione del tenue) si procede al riempimento dell'ampolla rettale, utilizzando un catetere fissato all'estremità di una siringa a cono (generalmente si usano siringhe da 60 ml) e iniettando circa 150 ml di bario ad alta densità al 113% p/v, allo scopo di simulare il più possibile la consistenza delle feci.