San Ferdinando (Napoli): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: Wikipedia:Specificità dei wikilink e modifiche minori
m apostrofo tipografico
Riga 97:
== Monumenti e luoghi di interesse ==
[[File:Brogi, Giacomo (1822-1881) - n. 5688 - Napoli, Piazza S. Ferdinando e Castello S. Elmo - veduta animata.jpg|thumb|Piazza San Ferdinando in una foto del 1880]]
Per tutto il medioevo, per l’asperitàl'asperità dei luoghi, fu sede di romitaggi. In età aragonese la zona fu fortificata, e solo tra il [[XV secolo|XV]] e il [[XVI secolo]], anche per l’attrazionel'attrazione costituita dal [[Palazzo Vicereale]], si popolò di residenze signorili, che oggi, spesso nel loro aspetto ottocentesco, danno il tono alla via Monte di Dio. Sulla destra si incontra la [[Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone|chiesa di Santa Maria degli Angeli]], opera del teatino Grimaldi e all'angolo opposto [[palazzo Ciccarelli di Cesavolpe]]. Proseguendo verso la sommità (a destra la discesa del Calascione), si incontrano , [[palazzo Caracciolo di Vietri]], e, sul lato sinistro, il [[palazzo Serra di Cassano]], opera di [[Ferdinando Sanfelice]].
 
In via Egiziaca a Pizzofalcone c'è la [[Chiesa di Santa Maria Egiziaca a Pizzofalcone|chiesa]] omonima ([[1650]]), di [[Cosimo Fanzago]]. Sulla destra, su uno spiazzo da cui si gode di una bella veduta, la [[chiesa dell'Immacolatella a Pizzofalcone]] e il [[palazzo Carafa di Santa Severina]], sede della sezione militare dell’dell'[[Archivio di Stato di Napoli|Archivio di Stato]]. Scendendo per via Solitaria si giunge a [[piazza Plebiscito]] e a Santa Lucia, quartiere creato dall’allargamentodall'allargamento della spiaggia con una colmata a mare negli anni post-unitari. Imboccato il [[Chiatamone]] si incontra la [[Chiesa della Concezione al Chiatamone|chiesa della Concezione]] ([[1617]]-[[1627]]) ove sono conservate tele di [[Paolo De Matteis]]. Scendendo su [[via Partenope]], gli alberghi di gusto eclettico e razionalista e la sede della [[Facoltà di Economia]], la cui facciata è un progetto di [[Roberto Pane]].
 
{{MultiCol}}