Duomo di Gemona del Friuli: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Costruito sull'area di una precedente chiesa tra il [[1290]] ed il [[1337]], quando venne consacrato dal [[vescovo]] di [[Diocesi di Parenzo e Pola|Parenzo]] Giovanni. Un'epigrafe, murata in facciata, tramanda il nome dell’arteficedell'artefice, Maestro Giovanni, che oltre ad architetto fu anche scultore, ed a lui si attribuiscono il portale e varie sculture che ornano la facciata. Un altro Giovanni, detto [[Griglio da Gemona]], è autore delle due più interessanti opere di scultura in pietra del Friuli del ‘300. La prima è l’enormel'enorme statua di [[San Cristoforo]], alta 7 metri, intagliata in 6 blocchi di pietra e realizzata tra il [[1331]] ed il [[1332]]. La seconda è la galleria dell’Epifaniadell'Epifania, costituita da 9 statue che rappresentano, in un continuum narrativo: l’arrivol'arrivo del corteo dei magi, l’adorazionel'adorazione ed il sogno dei magi. Alcuni storici dell’artedell'arte, per l’insiemel'insieme delle opere realizzate nella prima metà del ‘300 nell’ambitonell'ambito dei cantieri dei Duomi di Gemona e di [[Venzone]], parlano di [[Scuola di Gemona]]. La facciata è ornata anche da tre rosoni, di cui quello centrale fu realizzato a [[Venezia]] tra il [[1334]] ed il [[1336]], dallo scultore [[Maestro Buzeta]]. Il portale rinascimentale è opera di [[Bernardino da Bissone]]. Da notare, infine, che l’aspettol'aspetto odierno della facciata risale ad una drastica riforma ottocentesca risalente agli anni [[1825]]-[[1826]].
 
Il duomo è separato dal monte ''Glemine'' da una robusta muraglia, che il duplice scopo di proteggerlo dalle frane e di costituire una parte del sistema difensivo della città.
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== Interno ==
[[File:Anonimo - Crocifissione - Duomo, Gemona.jpg|thumb|Affresco del XIV secolo.]]
Tra le opere conservate all’internoall'interno, si possono ricordare l’anconal'ancona lignea, con 33 episodi dell’Anticodell'Antico e del Nuovo Testamento, realizzata dal veneziano [[Andrea Moranzone]] nel [[1391]], purtroppo in cattivo stato di conservazione a seguito dei danni subiti in un incendio, ed un [[Vesperbild]] del [[XV secolo]], tema di derivazione austriaca, abbastanza diffuso nel Friuli dell’epocadell'epoca.
 
Il Duomo fu gravemente danneggiato dal [[Terremoto del Friuli del 1976|sisma]] che colpì il Friuli il 6 maggio [[1976]].