Elleniche: differenze tra le versioni

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Le '''''Elleniche''''' ({{lang-grc|Ἑλληνικά}}, letteralmente: "Cose riguardanti la Grecia") sono un’operaun'opera storiografica di [[Senofonte]].
 
==Descrizione==
I sette libri delle Elleniche trattano gli avvenimenti della storia greca della fine del [[V secolo a.C.]] e dell’iniziodell'inizio del [[IV secolo a.C.|IV]], iniziando a narrare dal [[411 a.C.]] e finendo con l'anno [[362 a.C.]]
Il I e parte del II libro concludono la [[guerra del Peloponneso]], da dove era stata interrotta da [[Tucidide]]; il resto del libro narra del regime dei [[Trenta tiranni]]. Prosegue poi (libri III-V) descrivendo la guerra di [[Sparta]] contro la [[Impero achemenide|Persia]] fino alla [[pace di Antalcida]] ([[386 a.C.]]). Gli ultimi due libri narrano il declino dell’egemoniadell'egemonia spartana e la breve supremazia tebana, conclusasi con la [[Battaglia di Mantinea (362 a.C.)|battaglia di Mantinea]] ([[362 a.C.]]).
 
==La questione senofontea==
Alcuni manoscritti recano il titolo di “Aggiunte alla storia di Tucidide”; inoltre, l’iniziol'inizio dell’operadell'opera è privo di proemio ed ha un insolito incipit brusco, che acquista un senso solo se letto dopo la conclusione della ''[[Guerra del Peloponneso (Tucidide)|Guerra del Peloponneso]]'' di [[Tucidide]].
 
A partire dal secondo libro, invece, lingue, stile ed impostazione mutano completamente, visto che la prima parte è in realtà opera di Tucidide e che Senofonte ha poi continuato il racconto delle vicende belliche.