Radiopropagazione: differenze tra le versioni

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Il fading può essere piatto ovvero ''costante'' al variare della frequenza, oppure ''selettivo'' ovvero dipendere dalla frequenza generando così una [[distorsione (fisica)|distorsione]] in ampiezza del segnale, a cui si può ovviare con opportuni [[equalizzatore|equalizzatori]]. In generale si distingue tra:
*''fading statico'' dovuto all’assorbimentoall'assorbimento da parte dell’dell'[[ossigeno]] e del [[vapore acqueo]] atmosferico (per lo più in corrispondenza di determinati picchi di assorbimento corrispondenti alle rispettive risonanze molecolari). In tali bande ovviamente non è consigliabile trasmettere alcuna potenza elettromagnetica. Le bande complementari utili alla trasmissione sono comunemente note come ''finestre trasmissive''.
*''fading scintillante'', dovuto allo [[scattering]] particellare e caratterizzato da bassi livelli di attenuazioni e media nulla nel tempo.
*''fading profondo'' caratterizzato da alti livelli di attenuazione. Può essere dovuto alla presenza di cammini multipli (''[[multipath fading]]'') seguiti dall'onda elettromagnetica nel suo percorso e la cui ricombinazione in fase è aleatoria nel tempo generando variazioni di potenza nel ricevitore in conseguenza di interferenza costruttiva o distruttiva.
*''fading'' da ''[[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]]'' (es.[[pioggia]]): aumenta fortemente con la [[frequenza]] dell'onda elettromagnetica ed è funzione dell’intensitàdell'intensità di precipitazione.
*''fading'' da ''effetto condotto'': anomalie nella distribuzione verticale dell’indicedell'indice di rifrazione, causate dal mutare delle condizioni meteorologiche (es. [[inversione termica|inversioni termiche]]), portano alla formazione di 'condotti atmosferici' nei quali rimane confinato il segnale elettromagnetico il quale subisce forti attenuazioni nella riflessione sulle pareti del condotto stesso.
*''fading'' da ''[[riflessione (fisica)|riflessione]]'' del suolo che produce onde riflesse che vanno a sommarsi, con fasi diverse, all’ondaall'onda diretta creando interferenze ed evanescenza aleatoria simile al multipath fading.
*''fading'' per ''[[diffrazione]]'' dovuta alla presenza di ostacoli fisici.
{{Multimedia|allineamento = destra|larghezza = 300|file = QSB 9640 kHz - 20140118@2245UTC China Radio International.png|titolo = Radio Cina Internazionale|descrizione = ''Evanescenza (detto anche: fading oppure QSB) del segnale ricevuto in Italia''}}
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===Disturbi===
Altro fattore importante in una radiotrasmissione sono i disturbi di radiocomunicazione ovvero da una parte i ''rumori interni'' al sistema, dovuti al [[rumore termico]] dei componenti circuitali del circuito emettitore e del ricevitore, dall'altra i ''rumori esterni'' (detti semplicemente ''disturbi''), dovuti a tutte le altre sorgenti di radiazione, naturali e artificiali, come la [[radiazione cosmica]] (di fondo e diretta) e il rumore termico di altri oggetti fisici. Il rumore ha anch'esso natura variabile e aleatoria nel tempo con effetti sulla qualità del radiocollegamento andandosi a sommarsi al segnale utile informativo. Si tiene conto del [[rumore (elettronica)|rumore]] attraverso la potenza di rumore No=K*T*B dove T è la temperatura equivalente di rumore la quale può riferirsi al sistema ricevente (rumore interno ) e/o all’ambienteall'ambiente esterno (temperatura equivalente d’antennad'antenna), B la [[Banda radio|banda]] di frequenze passanti nel ricevitore e K la [[costante di Boltzmann]]. Proprio la presenza di disturbi aleatori nel canale radio di propagazione del segnale fanno sì che il [[Bit error ratio|BER]] di una radiocomunicazione sia in media superiore a quello che usualmente si misura in una comunicazione [[cablaggio|cablata]] ([[comunicazioni elettriche|elettrica]] o [[comunicazioni ottiche|ottica]]).
 
==Effetti e problematiche==