Argomentazione: differenze tra le versioni

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Sono argomenti di questo tipo<ref>Logon Didonai, ''Dizionario di Logica e Argomentazione''.</ref>:
* '''Argomento di Pseudo-identità:''' con questo argomento di introduce una definizione da cui si deriva un'argomentazione volta a collegare identicamente ciò che dev’esseredev'essere definito (definiendum) e ciò che definisce (definiens). L’identitàL'identità fra definiendum e definiens in realtà è discutibile, anzi dovrebbe essere giustificata: ecco il motivo del nome “pseudo-identità”.
* '''Argomento di Incompatibilità:'''induce a credere che, poste due asserzioni,occorra sceglierne una o rinunciare a entrambe; in altri termini, un’alternativaun'alternativa includente (A vel non-A) è presentata come se fosse escludente (A aut non-A). La disgiunzione esclusiva si basa sul presupposto che sia possibile applicare il principio del terzo escluso. Ma talvolta non è necessario, o non è possibile, applicare tale principio, perché l’alternatival'alternativa posta non è affatto esclusiva.
*'''Argomento di Pseudo-contraddizione''': con questo argomento si pretende che la tesi dell’avversariodell'avversario violi il principio di non contraddizione (cioè la tesi affermerebbe e negherebbe qualcosa dallo stesso punto di vista e nello stesso tempo), anche se la contraddizione è tutt’altrotutt'altro che certa.
*'''Argomento di Ritorsione:'''quest’argomentoquest'argomento mostra che proprio colui che reclama il rispetto di una regola si sottrae al dovere di applicarla, o l’applical'applica a sproposito. Sottolineando l’incongruenzal'incongruenza fra la regola e il comportamento di chi la propugna, s’intendes'intende indebolire la posizione dell’avversariodell'avversario, ritorcendo su di lui quanto egli stesso afferma.
*'''Argomento di Dilemma:''' argomento costruito per spingere l’avversariol'avversario a scegliere tra due (o più) alternative che si escludono o che conducono a un medesimo fine implicante una contraddizione o la medesima, spiacevole conseguenza. È possibile replicare a un dilemma negando che vi siano due sole alternative, negando che le due alternative portino (necessariamente) alle conseguenze previste, oppure con un controdilemma con conseguenze opposte.
*'''Argomento di Autofagia:'''variante dell’incompatibilitàdell'incompatibilità, applicando senza eccezioni una regola si arriva a distruggerla poiché le sue conseguenze sono in contraddizione con essa.
*'''Argomento di Pseudo-transitività:'''argomento pseudodeduttivo costruito sullo schema di transitività: “Se A è in relazione con B, e B in relazione con C, allora A è in relazione con C”. Rappresenta la forma dell’inferenzadell'inferenza deduttiva, ma non è detto che la relazione (della conclusione) sussista realmente, per esempio: io (B) potrei avere due amici (A e C) che non sono amici tra di loro.
*'''Argomento di Tutto e parte:''' argomento caratterizzato da un uso della relazione di inclusione, nel senso che si sostiene che ciò che vale per il tutto deve valere anche per la parte.
*'''Argomento di Ad humanitatem:'''argomento che rimanda a una sorta di uditorio universale, attraverso il ricorso a un quantificatore universale (tutti, nessuno, chiunque, ogni ecc.). L’universalitàL'universalità potrebbe essere solo una pretesa. Si replica a questo argomento verificando (con un controesempio) l’effettival'effettiva applicabilità del quantificatore universale e il significato dei termini utilizzati.
 
==Gli argomenti a priori==
Sono detti argomenti a priori quelli che rimandano alla struttura della realtà, vera o supposta tale, e in base a ciò traggono gerarchie, giudizi di valore, conclusioni. Non ricorrono all'esperienza per stabilire la struttura del reale, ma introducono essenze, cause intrinseche, gerarchie accettate e in generale si rifanno a un ordine esistente al di là dell'esperienza.
Sono argomenti di questo tipo:
* '''Argomento di Essenza:''' argomento a priori nel quale si presuppone, come giustificazione di un’azioneun'azione o omissione, un sostrato persistente e permanente, per esempio dell’esseredell'essere umano, che diventa una proprietà stabile del soggetto di un enunciato. Ciò che si discosta dall’essenzadall'essenza sarebbe di per sé una deviazione, una deformazione, un abuso ecc. L’argomentoL'argomento è efficace se l’interlocutorel'interlocutore ammette che qualcosa abbia un’essenzaun'essenza e che questa essenza sia conoscibile. Tuttavia si potrebbe essere in disaccordo su quale sia l’essenzal'essenza.
* '''Argomento di Direzione:''' argomento a priori, affine a quello dell’essenzadell'essenza, nel quale si chiede di valutare attentamente se l’accumulazionel'accumulazione di un insieme di compromessi parziali non comporti il rischio di perdere di vista l’obiettivol'obiettivo principale. Si sottolinea con ciò l’importanzal'importanza di mantenere fermo l’obiettivol'obiettivo precedente giudicando i cambiamenti in funzione di quello.
* '''Argomento di Propagazione:''' variante dell’argomentodell'argomento di direzione, mette in guardia l’uditoriol'uditorio sull’evoluzionesull'evoluzione di certi fenomeni che, per meccanismi propri, tendono a diffondersi. È quindi un avvertimento contro le conseguenze negative
* '''Argomento di Superamento:''' opposto all’argomentoall'argomento di direzione, nel quale si sostiene la possibilità di andare sempre più avanti in un processo, accettando arresti e compromessi utili al conseguimento dell’obiettivodell'obiettivo. Si sposta in avanti la valutazione del processo in corso, che è inarrestabile. Il presente è sminuito e il futuro è ciò che vi è di desiderabile.
* '''Argomento di Regola di giustizia:''' permette l’appellol'appello a una regola considerata valida per tutti: ciò che deve essere valido per un caso deve essere valido per tutti i casi simili. Ma l’applicazionel'applicazione ferrea di una regola non costituisce necessariamente un atto di giustizia, per questo le leggi spesso differenziano i casi e le analogie presentano disanalogie.
*'''Argomento di A fortiori'''(lett. a maggior ragione): si mostra che alcuni casi particolari fanno parte di un insieme di elementi ordinati gerarchicamente e che, a maggior ragione, le medesime proprietà che valgono per l’insiemel'insieme valgono anche per essi
* '''Argomento di Complementarità:''' ogni volta che si fa un’affermazioneun'affermazione, si può affiancare a essa una negazione che funge da nozione complementare. Ogni termine richiede il suo opposto per essere determinato in base alla differenza
* '''Argomento di Compensazione:'''argomento basato sul mantenimento di un equilibrio posto come valore in sé, non desunto dall’dall' esperienza, la cui necessità richiederebbe invece di essere dimostrata e le cui alterazioni richiedono interventi di riequilibrio.
* '''Argomento di Riduzione al superiore:''' Quando un sistema di qualunque tipo è completamente riducibile ad un altro, se ciò avviene in modo non reciproco, ciò a cui si riduce è superiore a ciò che viene ridotto.
* '''Argomento di Etimologia:''' nell’avvalorarenell'avvalorare una tesi traendo spunto dall’etimologiadall'etimologia di un termine che caratterizza quasi essenzialmente il significato del concetto espresso. Ma il ricorso all’all' etimologia, per quanto suggestivo, non è dimostrativo: non è detto che l’originel'origine dei termini abbia un valore di verità rispetto alle questioni trattate.
* '''Argomento del Facile:''' il punto di forza di questo argomento a priori è la maggiore o minore facilità del ragionamento che si desidera avvalorare rispetto a quello che si vuole criticare. La tesi che si sostiene è presentata come preferibile perché più semplice. Sebbene sia anche uno dei criteri di valutazione delle ipotesi scientifiche, tuttavia, la maggiore semplicità di un’ipotesiun'ipotesi o di una spiegazione rispetto a un’altraun'altra non significa di per sé che tale ipotesi più semplice sia vera e quella più difficile sia per ciò stesso falsa.
* '''Argomento di Coerenza degli effetti:''' questo argomento mostra che, in presenza di una causa comune, gli effetti da essa prodotti non possono divergere. La stessa causa, si sostiene, non può produrre effetti contraddittori.