N.H.: differenze tra le versioni

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Titolo di N.H.
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L'abbreviazione '''N.H.''' del [[lingua latina|latino]] ''Nobilis Homo'' o del [[Dialetto veneziano|veneziano arcaico]] ''Nobilhomo'', cioè "[[nobile (aristocrazia)|nobiluomo]]", compariva, nell'antica [[Repubblica di Venezia]], nell'onomastica dei [[Patriziato veneziano|Patrizi]], la [[classe sociale|classe]] [[nobiltà|nobiliare]] al governo della città e dello Stato. Il corrispondente femminile è '''N.D.''', ''Nobilis Donna.''
 
La presenza dell'appellativo ''N.H.'' designava dunque il portatore come uno dei detentori della [[sovranità]] dello Stato veneziano ed uno dei potenziali successori del [[Doge (Venezia)|Doge]], parificandolo, nella gerarchia nobiliare, ad un [[principe del sangue]].
 
N.H. e N.D. sono oggi per consuetudine usati come trattamenti d'onore per rivolgersi a nobili privi di un titolo specifico.
È oggi talvolta usato nei manifesti mortuari in occasione della morte di personalità di spicco o con un effettivo titolo nobiliare, ovviamente oramai desueto in Italia.
 
Il titolo di '''N.H.''' viene utilizzato, per antichissima consuetudine, nella corrispondenza di cortesia indirizzata agli Ufficiali delle Forze Armate: ciò, sul presupposto che, anticamente, la carriera di Ufficiale era esclusivo appannaggio della classe aristocratica.
 
== Voci correlate ==