Colle della Crocetta (Appennino ligure): differenze tra le versioni

Via di comunicazione nota nel passato <ref>http://www.turismoapiacenza.it/pecorara.asp-/</ref> in quanto usata dai monaci dell’dell'[[Abbazia di San Colombano]] di [[Bobbio]] per comunicare coi propri possedimenti in Val Tidone. Venne da questi utilizzata per la traslazione del corpo del Santo alla corte [[Regno longobardo|longobarda]] di [[Pavia]], nel luglio del 929 <ref>[http://www.viadegliabati.com/tratta-pavia-bobbio-/ Tratta Pavia Bobbio :: Via degli Abati<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.

Dopo il [[Trattato di Aquisgrana (1748)]] divenne punto di confine tra il [[Ducato di Parma e Piacenza]] ed il [[Regno di Sardegna]], sorvegliato dalla vicina guarnigione di [[Cicogni]] sul lato piacentino. Con l’Unitàl'Unità d’Italiad'Italia ha man mano perso la sua importanza politico-commerciale per conservare solo quella turistico-viabilistica.

Nel punto del passo si allarga un piazzale, da cui si diparte una via pedonale di poche decine di metri che s’innalzas'innalza sino alla sommità del colle, sul quale si trova un tempietto votivo dedicato alla [[Vera Croce|santa Croce]]. Ogni anno in giugno la popolazione di [[Cicogni]] e dei paesi circostanti si ritrova qui per onorare la reliquia della Croce (trasportata per l’occasionel'occasione dalla parrocchia di Cicogni) e benedire così le campagne circostanti.