Hollywood Records: differenze tra le versioni

Dopo alcune trattative fallite per mettere sotto contratto artisti come i [[Nirvana]], i [[Smashing Pumpkins]], i [[Naughty by Nature]], i [[Cypress Hill]] e [[Dr. Dre]], l'etichetta ottenne il suo primo successo nel febbraio del [[1990]], quando acquisì i diritti per il Nord America dell'intero catalogo musicale dei [[Queen]].<ref>{{Cita news|titolo=Queen Signs With Disney, Raising Hope For Cd Releases|url=http://articles.chicagotribune.com/1990-09-13/features/9003160958_1_queen-catalog-reissues-international-cd-exchange|accesso=17 luglio 2014|editore=Los Angeles Daily News}}</ref><ref>{{Cita news|cognome=Wilker|nome=Deborah|titolo=Queen Must Decide On Replacing Freddie Mercury|url=http://articles.chicagotribune.com/1992-05-07/features/9202100472_1_roxy-meade-queen-freddie-mercury|accesso=17 luglio 2014|editore=Chicago Tribune}}</ref> Nel [[1997]] la Hollywood Records ampliò le sue attività attraverso la creazione della Lyric Street Records, etichetta interamente dedicata al genere [[country]], e l'acquisizione dell'etichetta discografica indipendente Mammoth Records, specializzata nel genere [[alternative rock]], con artisti come Seven Mary Three, [[Juliana Hatfield]], [[Joe Henry]] e [[Squirrel Nut Zippers]].<ref>{{Cita news| url=http://www.nytimes.com/1997/07/28/business/the-corporate-wooing-and-winning-of-mammoth-records.html?scp=3&sq=hollywood%20records&st=cse|editore=[[The New York Times]]|cognome=Trip|nome=Gabriel|titolo=The Corporate Wooing and Winning of Mammoth Records|data=28 luglio 1997}}</ref><ref>{{Cita web|cognome=Newman|nome=Melinda|titolo=Disney's Bet on Buena Vista is Paying Off: Other Divisions Revamped|editore=[[Billboard]]|data=4 dicembre 1999|pagine=3, 139|url=https://books.google.com/books?id=hggEAAAAMBAJ&pg=PA139|accesso=10 marzo 2015}}</ref> L'anno successivo, pur continuando ad operare come un'etichetta discografica indipendente all'interno del conglomerato dell'intrattenimento californiano, la Hollywood entrò a far parte del [[Disney Music Group|Buena Vista Music Group]], che riunisce tutte le attività musicali della Walt Disney in un'unica entità, comprendente le case discografiche Hollywood Records, Mammoth Records, Lyric Street Records e Buena Vista Records, le etichette Disney Sound e [[Walt Disney Records]] legate all'intrattenimento per un pubblico prescolare e scolare, le società di distribuzione Disney Music Publishing e Wonderland Music Company e la Buena Vista Concerts.<ref name="HistoryDMG"/><ref>{{Cita news|url=http://select.nytimes.com/gst/abstract.html?res=F50B14F73F5D0C718DDDA80894D0494D81&scp=7&sq=bob%20cavallo&st=cse|editore=The New York Times|titolo=Regrouping, Disney Music Names Chairman|data=12 gennaio 1998}}</ref>

Nel 2008, in seguito ada una riorganizzazione delle attività musicali della Disney, il Buena Vista Music Group cambiò nome in [[Disney Music Group]] e venne lanciata in Nord America una nuova filiale della Lyric Street, denominata Carolwood Records.<ref>{{Cita news|cognome=Fixmer|nome=Fixmer|titolo=Disney to Drop Buena Vista Brand Name, People Say (Update1)|url=http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=newsarchive&sid=a0MG17nO.PG8&refer=home|accesso=28 novembre 2015|editore=bloomberg.com|data=25 aprile 2007}}</ref> Nel 2010, tuttavia, le attività delladelle Lyricdue Streetetichette Recordsdedicate al genere country furono inglobate nella Hollywood Records, che ne acquisì il catalogo,.<ref name="Lyric"/> eSul lfinire dell'anno successivo Ken Bunt assunse la carica di presidente e CEO dell'etichetta, avviando una nuova strategia di gestione e marketing e scritturando diversi nuovi artisti.<ref>{{Cita web|cognome=Finke|nome=Nikki|titolo=Ken Bunt Will Run Disney Music Group In 2012 When Bob Cavallo Retires|url=http://www.deadline.com/2011/06/ken-bunt-will-run-disney-music-group-in-2012-when-bob-cavallo-retires/|editore=Deadline.com|accesso=12 agosto 2015}}</ref><ref name="HistoryHWR"/> Nel 2013 la Hollywood Records strinse un accordo con la major [[Universal Music Group]], allargando la licenza di distribuzione in seno alla Universal fin dal 2005 a livello commerciale, promozionale e creativo.<ref name='HWR-UMG'/> Nello stesso anno lanciò l'etichetta DMG Nashville con sede nel [[Tennessee]], nata sulle ceneri della Lyric Street Records e specializzata nella musica country.<ref name="DMG"/>