Oliviero De Fabritiis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 16:
== Biografia e percorso professionale ==
=== Formazione e attività negli anni venti e trenta ===
Studia nella sua città natale con don [[Licinio Refice]] e successivamente con [[Giacomo Setaccioli]], all'epoca insegnante di [[contrappunto]] presso l'[[Accademia di Santa Cecilia]]. Il debutto avviene nel [[1920]], appena diciottenne, al [[Teatro Adriano]] di Roma.
Nel [[1922]] è il maestro sostituto di [[Pasquale La Rotella]] ne [[Il barbiere di Siviglia (Rossini)]] con [[Mercedes Capsir]] ed [[Enrico Molinari]] al [[Teatro Comunale di Bologna]].
Nel [[1934]] viene chiamato da Tullio Serafin come codirettore d'orchestra presso il [[Teatro dell'Opera di Roma]], per poi passare come primo direttore, per breve periodo, al [[Gran Teatro La Fenice]] di [[Venezia]] sei anni più tardi. A Roma, negli anni trenta, dirige i massimi cantanti italiani dell'epoca, da [[Giacomo Lauri Volpi]] a [[Toti Dal Monte]] da [[Armando Borgioli]] a [[Beniamino Gigli]].
 
Oliviero de Fabritiis sarà anche uno degli ideatori della Stagione estiva delle [[Terme di Caracalla]], che egli stesso inaugura il giorno 1º agosto [[1937]] dirigendo l'orchestra del [[Teatro dell'Opera di Roma|Teatro Reale dell'Opera di Roma]] nella [[Lucia di Lammermoor]]. Fra gli interpreti ricordiamo [[Beniamino Gigli]] nel ruolo di Sir Edgardo di Ravenswood, e [[Toti Dal Monte]] in quello di Lucia. Con questi stessi indimenticabili artisti inciderà, nel [[1939]], a Roma, una ''[[Madama Butterfly]]'' storica: Gigli, nel ruolo di Pinkerton e ancora nel pieno delle sue possibilità vocali, è affiancato da una superba [[Toti Dal Monte]] nella parte di Butterfly/Cio-Cio-San,.