Principati (angeli): differenze tra le versioni
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[[File:Mosaici del battistero, angeli, principati.jpg|thumb|upright=1.4|I ''Principati'' nei [[mosaici del battistero di Firenze]]]]
Secondo l'[[angelologia]] [[cristianesimo|cristiana]] basata sulla classificazione di [[Pseudo-Dionigi l'Areopagita|Dionigi]],<ref>Dionigi, ''[[De coelesti hierarchia]]'', cap. IX.</ref> i '''
==Caratteristiche==
Secondo le più antiche tradizioni letterarie e sapienziali, i principati esercitano i loro influssi dall'orbita di [[Venere (astrologia)|Venere]].<ref name="divina commedia">Maria Grazia Lopardi, ''La Divina Commedia e il simbolo nascosto'', Youcanprint, 2014.</ref> Esseri angelici dalla forma simile a raggi di luce, si trovano oltre il gruppo degli arcangeli. Sono gli [[filosofia della storia|spiriti della storia]] e del [[tempo (filosofia)|tempo]], guardiani delle nazioni e delle contee, e di tutto quello che concerne i loro problemi ed eventi, inclusa la [[politica]], i problemi militari, il commercio e lo scambio. Uno dei loro compiti è quello di scegliere chi tra l'umanità può assumerne il ruolo di guida in un determinato periodo, o di ispirare la nascita di nuove idee o [[invenzione|invenzioni]] in grado di segnare una certa epoca.▼
udite il ragionar ch'è nel mio core,<br />
ch'io nol so dire altrui, sì mi par novo.<br />
El ciel che segue lo vostro valore,<br />
gentili creature che voi sete,<br />
mi tragge ne lo stato ov'io mi trovo.|[[Dante Alighieri]], ''[[Convivio]]'', trattato II, canzone prima <ref>''[https://it.wikisource.org/wiki/Rime_%28Dante%29/LXXIX_-_Voi_che_'ntendendo_il_terzo_ciel_movete Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete]''.</ref>}}
▲Secondo le più antiche tradizioni letterarie e sapienziali, i
[[Paolo di Tarso|Paolo]] usa il termine "
<poem>:«Noi ci volgiam coi Principi celesti
:d'un giro e d'un girare e d'una sete,
:ai quali tu del mondo già dicesti:
:''Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete'';<ref>Si tratta del primo verso, sopra citato, della canzone composta da Dante nel ''[[Convivio]]'', rivolta ai Principati: ''[https://it.wikisource.org/wiki/Rime_%28Dante%29/LXXIX_-_Voi_che_'ntendendo_il_terzo_ciel_movete Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete]'' («voi che fate muovere il terzo cielo tramite la comprensione intellettiva»).</ref>
▲:''Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete'';
:e sem sì pien d'amor, che, per piacerti,
:non fia men dolce un poco di quiete».<ref>
:<small>([[Divina Commedia]], ''[[Paradiso (Divina Commedia)|Paradiso]]'', VIII, 34-39)</small>
</poem>
I «Principi celesti» sono i Principati a cui Dante aveva dedicato la sua canzone del ''[[Convivio]]'', commentando la quale aveva specificato che in essa «s'inducono a udire ciò che dire intendo certe Intelligenze, o vero per più usato modo volemo dire Angeli, le quali sono a [[moto di rivoluzione|revoluzione]] del cielo di [[Venere (astrologia)|Venere]], sì come movitori di quello».<ref>Dante, ''[[Convivio]]'', trattato secondo, II, 7 ([http://www.liberliber.it/mediateca/libri/a/alighieri/convivio_edizione_busnelli_vandelli/html/testo.htm testo]).</ref>
==Spiriti della personalità==
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*[[Spirito del tempo]]
==Collegamenti esterni==
{{Portale|religioni}}▼
*''[https://it.wikisource.org/wiki/Rime_%28Dante%29/LXXIX_-_Voi_che_'ntendendo_il_terzo_ciel_movete Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete]'', testo completo della canzone.
{{Coro degli angeli}}
▲{{Portale|cristianesimo|letteratura|religioni}}
[[Categoria:Nature angeliche]]
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