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===In Italia===
In [[Italia]], prima dell'attenzione all'ambiente inteso come sistema naturale, si svilupparono approcci alla tutela dei beni culturali e del paesaggio. I primi abbozzi di discussione parlamentare sulla questione della conservazione si devono all'azione di due deputati: il ravennate [[Luigi Rava]], allora [[Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio]], ed il fiorentino [[Giovanni Rosadi]], estensori della Legge 441 del 1905 sulla "inalienabilità dei relitti della pineta della costiera di Ravenna". In occasione della votazione finale del provvedimento, il [[Governo]] stesso fu invitato dalla [[Camera dei Deputati]] a "presentare un disegno di legge per la conservazione delle bellezze naturali che si connettono alla letteratura, all'arte, alla Storia d'Italia", a dimostrazione della concezione estetico-culturale che permeava la questione della tutela della natura.
 
Rosadi legherà il suo nome alla presentazione di una serie di progetti di legge, tra cui la storica Legge 364/1909 per la tutela "delle antichità e delle belle arti", che culmineranno nella estensione della Legge 778/1922 "per la tutela delle bellezze naturali e degli immobili di particolare interesse storico", basata sul disegno di legge [[Benedetto Croce]] del 1920 e detta pertanto Legge Croce. L'atto normativo, nonostante i suoi meriti, mantiene l'impostazione strettamente estetica crociana propria del dibattito di quegli anni, con scarsa attenzione per la protezione dell'ambiente a fini scientifici o in considerazione del valore intrinseco del patrimonio naturale.
 
A pochi mesi dalla Legge 778, l'insediamento di [[Mussolini]] al Governo apre per l'Italia la stagione dei grandi parchi nazionali: a 10 anni dalla lettera di [[Giovanni Giolitti]] al Prof. Valerio Galli in cui si era dimostrato favorevole alla creazione di un Parco Nazionale, nel 1920, fu lo stesso re [[Vittorio Emanuele III]] a donare allo Stato italiano i 2.100 ettari della sua riserva di caccia affinché vi si istituisse un Parco Nazionale. Con il Regio Decreto 1584 del 3 dicembre 1922 veniva istituito il [[Parco Nazionale del Gran Paradiso]]; pochi giorni dopo, l'11 gennaio 1923, venne legalizzato anche il [[Parco Nazionale d'Abruzzo]] dalla quale aveva prima una sede provvisoria; nel 1934, fu istituito il [[Parco Nazionale del Circeo]] e, l'anno successivo, il [[Parco Nazionale dello Stelvio]].