Chaff: differenze tra le versioni

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[[File:US Navy 041221-N-5067K-056 An HH-60H Seahawk assigned to the The Dusty Dogs of Helicopter Anti-Submarine Squadron Seven (HS-7), test dispense flares and chaff from the on board AN-AAR-47 system.jpg|thumb|Un elicottero [[Sikorsky SH-60 Seahawk|HH-60H SeaHawk]] della [[United States Navy|U.S. Navy]], lancia per la sua protezione del chaff dietro la coda e 2 [[flare (contromisura)|flare]] (i razzi incandescenti con le scie di fumo).]]
 
Il '''''chaff''''' (traducibile letteralmente con ''crusca'') è una contromisura per confondere i [[radar]] ed è una tecnica di [[Guerra elettronica|contromisura elettronica]] (''Electronic Attak - EA'') passivo. Consiste nella dispersione di una nuvola di materiale radar-riflettente (in tempi recenti [[alluminio]] o [[fibra di vetro]]), la quale genera delle eco che interferiscono con il funzionamento dei radar. Viene chiamato anche '''''Window''''' o '''''Düppel''''', quando vengono utilizzate la denominazione storica originale rispettivamente britannica o tedesca.
 
Non vanno confusi con i [[Flare (contromisura)|flare]] che interferiscono e ingannano i [[sensore|sensori]] ottici a guida [[Radiazione infrarossa|infrarossa]] (IR), e non magnetica, dei [[missile|missili]].
 
Le forze armate moderne utilizzano il ''chaff'' principalmente per due ragioni:
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Bisogna attendere il 1941, in piena [[Seconda Guerra Mondiale]], perché R. V. Jones, un importante esponente inglese degli studi sulla guerra elettronica del "Telecommunications Research Establishment" ('''TRE'''), avviasse sperimentazioni più avanzate, e per questo il professor Jones viene considerato l'inventore del ''chaff''.
 
All'inizio del 1942 Jones incaricò Joan Curran di praticare esperimenti che diedero ottimi risultati nel contrastare il funzionamento dei radar tedeschi dell'epoca; gli inglesi riuscirono a trafugare informazioni da un radar tedesco del tipo Würzburg installato nei pressi di Bruneval in [[Normandia]] (Operazione Biting), scoprendo che i sistemi tedeschi operavano solo in un ristretto campo di frequenze intorno ai 560 [[MHz]]<ref>{{citaCita web|autore=BBC|url=http://www.bbc.co.uk/dna/h2g2/brunel/a591545|titolo=the history of radar|accesso=28 dicembre 2006|lingua=en|editore=BBC}}</ref>, rendendoli quindi molto vulnerabili a contromisure ottimizzate su quelle lunghezze d'onda. Il progetto venne considerato ''top secret'' e venne scelto un nome il più casuale possibile nel corso di una riunione nell'ufficio del responsabile del TRE. Per evitare qualsiasi legame tra la funzione e il nome in codice del progetto venne scelto un oggetto casuale visibile ai presenti e si optò per "'''window'''" (finestra)<ref name = "chemring ">{{citaCita web|autore=V. A. Pheasant|url=http://www.chemring.co.uk/chg/aboutus/history/centenary/sixty_anniversary.pdf|titolo=The Sixtieth anniversary of window|accesso=28 dicembre 2006|formato=pdf|lingua=en|editore=Chemring Countermeasures|data=06-2003}}</ref>.
 
Anche la Germania ottenne esiti simili; nel corso delle sperimentazioni vicino a una località berlinese, Düppel, furono riscontrati gli effetti che questo tipo di contromisure avevano sui radar; il maresciallo [[Hermann Göring|Göring]], impressionato dai resoconti, ordinò di interrompere gli studi sul "Düppel" (nome tuttora usato in Germania) con l'apposizione del segreto militare, per la preoccupazione dell'uso che ne potevano fare le nazioni Alleate.
 
Negli Stati Uniti il Dr. Fred Terman, capo dello sviluppo delle contromisure presso il "Radio Research Laboratory" ('''RRL''') di [[Harvard]] veniva tenuto al corrente dei risultati ottenuti con lo "window", ribattezzato in USA '''chaff''', nome con il quale oggi, in tutto il mondo, viene identificata questa tecnica. Terman insieme a [[L. J. Chu]] affrontarono il problema in modo meno empirico e più scientifico, concentrandosi sulle riflessioni delle onde radar causate da piccoli dipoli. Basandosi sugli studi di Chu, [[Fred Whipple]] arrivò a un'importante scoperta: verificò che, per massimizzare l'eco prodotta, era necessario massimizzare il rapporto lunghezza/diametro degli elementi riflettenti, rendendoli sempre più sottili. Per questa scoperta Whipple viene considerato dagli americani lo scopritore del ''chaff'' e gli venne affibbiato il nomignolo "Chief of chaff"
<ref>{{citaCita web|autore=BBC|url=http://forum.keypublishing.co.uk/showthread.php?p=457050|titolo=Chief of chaff dies |accesso=28 dicembre 2006|lingua=en|data=31 agosto 2004}}</ref>.
Terman comunicò la scoperta al TRE inglese, e da questi vennero fatte verifiche utilizzando strisce lunghe la metà in proporzione alla lunghezza d'onda dei radar tedeschi. Si ebbe conferma che l'eco riflessa era simile a quello dei bombardieri, ma, anche nel caso inglese, la preoccupazione che anche i nemici si avvalessero di questa tecnologia ne impedì l'uso fino al luglio 1943.
 
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Il maresciallo [[Arthur Harris]], a capo del comando bombardieri della [[Royal Air Force|RAF]] (''[[Bomber Command]]''), decise l'utilizzo di ''window'' in occasione del primo attacco della [[Operazione Gomorrah|battaglia di Amburgo]] (Operazione Gomorrah) il 24 e 25 luglio 1943, proseguita il 2 e 3 agosto dello stesso anno.
 
Il primo gruppo incaricato di utilizzare il ''chaff'' fu il 76 Squadron RAF. Ventiquattro equipaggi vennero istruiti sulle modalità di lancio di pacchi di striscioline di carta ricoperte di alluminio. Si scelse la carta per minimizzare il peso e massimizzare il tempo di permanenza in aria per procrastinare l'effetto. Gli incaricati lanciarono i pacchi di striscioline al ritmo di uno al minuto, cronometrando con un orologio, lanciandoli dallo sportello utilizzato per lo sgancio dei razzi illuminanti. I risultati furono eccezionali: le fotoelettriche della difesa aerea tedesca guidate dai radar iniziarono a girare per il cielo senza risultato. L'artiglieria contraerea sparò a casaccio o non aprì il fuoco del tutto, e i caccia notturni non riuscirono a individuare le ondate dei bombardieri. Amburgo venne devastata e si generò una tempesta di fuoco. L'autorizzazione per l'utilizzo del ''window'' venne data per limitare le perdite della RAF e si rivelò efficace: soltanto 12 dei 700 bombardieri inviati vennero abbattuti<ref>{{citaCita web|autore=RAF Museum|url=http://www.rafmuseum.org.uk/milestones-of-flight/british_military/1943_3.html|titolo=Milestones of flight|accesso=28 dicembre 2006|lingua=en}}</ref>.
I comandanti di gruppo iniziarono a equipaggiare i velivoli con speciali aperture per il lancio di ''window'' e gli equipaggi, incoraggiati dai risultati ottenuti, si affrettarono a effettuare quante più missioni possibili prima della prevedibile adozione di contromisure da parte dei tedeschi.
 
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[[File:Usnchaff.jpg|thumb|Cartucce di chaff modelli RR-129 e RR-144 per utilizzo [[United States Navy|U.S. Navy]]]]
[[File:RR-180 chaff cartridge.jpg|thumb|Cartucce di chaff modelli RR-180 e RR-188 per utilizzo [[USAF]]]]
* Il codice radio abbreviato utilizzato per indicare i corridoi di chaff è "'''confetti'''"<ref>{{citaCita web|autore=USAF|url=http://www.e-publishing.af.mil/pubfiles/af/10/afjpam10-228/afjpam10-228.pdf|titolo=MULTISERVICE IR-AIR, AIR-SURFACE, SURFACE-AIR BREVITY CODES|accesso=29 dicembre 2006|formato=PDF|lingua=en|pagine=12}}</ref> (in inglese la parola "confetti", di evidente provenienza italiana, significa "coriandoli").
* La U.S. Navy sviluppò le proprie cartucce per disperdere il ''chaff'' basandosi sulle esperienze dei razzi illuminanti sparati con la pistola Very, e quindi le cartucce sono state studiate a partire dalla forma cilindrica. L'USAF considerò uno spreco di spazio la forma cilindrica e sviluppò cartucce a forma quadrata. Tuttora le cartucce per le due forze armate sono facilmente distinguibili per la forma.
* In [[Metal Gear Solid]] le granate chaff sono un'arma ricorrente, usate per disturbare elettronicamente telecamere, carri armati e lo stesso [[Metal Gear REX|Metal Gear]].