Luca Parmitano: differenze tra le versioni
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[[File:Soyuz TMA-09M crew.jpg|thumb|Equipaggio della Soyuz TMA-09M. Da sinistra a destra: [[Fëdor Nikolaevič Jurčichin|Jurčichin]], [[Karen Nyberg|Nyberg]], Parmitano]]
[[File:ISS-36 EVA-2 v Luca Parmitano.jpg|thumb|Parmitano durante la sua prima attività extraveicolare]]
È stato selezionato come [[astronauta]] [[Agenzia Spaziale Europea|ESA]] nel maggio [[2009]]. Viene incluso nell'equipaggio di riserva della missione [[Expedition 34]], e infine selezionato come ingegnere di volo per le missioni [[Expedition 36]] ed [[Expedition 37]]. Il 28 maggio [[2013]] è partito con la [[Sojuz TMA-09M]] dal [[Cosmodromo di Baikonur]], [[Kazakistan]], in direzione della [[Stazione Spaziale Internazionale]]. È il suo primo viaggio nello spazio ed è rimasto fino a novembre dello stesso anno insieme ai suoi compagni [[Fëdor Nikolaevič Jurčichin]] e [[Karen L. Nyberg]].<ref>[http://www.esa.int/esaCP/SEM5J3PT1KG_index_0.html ESA astronaut Luca Parmitano assigned to 2013 Space Station mission].</ref> La missione prevedeva la partecipazione di Parmitano ad almeno due passeggiate spaziali,<ref>{{Cita news|lingua=it|autore=Antonio Lo Campo|url=http://www.lastampa.it/2013/05/29/scienza/e-partita-la-missione-di-parmitano-pGN2dNz6p8VaYCqdY018gM/pagina.html|titolo=È partita la missione di Parmitano|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=29 maggio [[2013]]|accesso=29 maggio 2013}}</ref> la prima delle quali ha avuto luogo il 9 luglio 2013 ed ha avuto una durata di 6 ore e 7 minuti<ref>{{
==Onorificenze==
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| nome_onorificenza=Medaglia d'Argento al Valore Aeronautico
| collegamento_onorificenza= Medaglia al valore aeronautico
| motivazione=Il giorno 11 maggio 2005, durante l'effettuazione del corso di Tactical Leardership Program, il cap. Parmitano Luca, in qualità di Capo coppia e con Gregario il Mission commander di una missione estremamente difficoltosa, impattava con il proprio velivolo AMX contro un volatile di grosse dimensioni (successivamente individuato come una cicogna) sul Canale della Manica. Tale impatto, avvenuto sul blindovetro, provocava la distruzione del primo strato dello stesso, il parziale distacco del montante sinistro e l'esplosione dell'Head-Up display. In condizioni di altissima criticità, dopo avere eseguito tutte le azioni d'emergenza previste dal Check - list, non esitava a valutare la possibilità di rientrare nella base estera di rischieramento lontana, per il successivo atterraggio. Le condizioni di scarsissima visibilità esterna causate dal volatile, la quasi totale avaria radio in ricezione date dal rumore in cabina, le precarie condizioni di aeronavigazione, seppur giustificando anche un'eventuale eiezione, non gli impedivano di mantenere nervi saldi e sangue freddo. Il Gregario, capo rischieramento del contigente italiano, avallava la decisione di tentare l'atterraggio sulla base di rischieramento e monitorava il velivolo incidentato dalla posizione di chase, prendendo il controllo delle comunicazioni T/B/T e della navigazione, lasciando al pilota in emergenza la conduzione del velivolo, che si rivelava estremamente difficile e impegnativa. L'atterraggio da lungo finale, avveniva in condizioni quasi proibitive, dovute a problemi di visuale ridottissima, in parte ovviati dai suggerimenti del chase sulle correzioni di traiettoria e a problemi aerodinamici a bassa velocità legati alla rottura del blindovetro. Il cap. Parmitano riusciva superbamente a concludere l'emergenza con l'atterraggio sulla base designata, ottenendo il plauso di tutto il contingente e dello staff aviatorie, dando lustro ed onore, dato il contesto internazionale, al reparto, All'Arma Azzurra ed alla stessa nazione italiana.<ref name= GU>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/vediMenuHTML;jsessionid=0y7u6Ue5rl11+Upqn-LeBQ__.ntc-as2-guri2a?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2007-03-21&atto.codiceRedazionale=07A02316&tipoSerie=serie_generale&tipoVigenza=originario Conferimento di onorificenza al Valore aeronautico (GU n.67 del 21-3-2007)].</ref>
| luogo=Cieli del Belgio, 11 maggio 2005
| fonte=
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