Agostino Barbarigo (sommergibile 1938): differenze tra le versioni

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|Ref= informazioni prese da<ref>[http://www.archeologiaindustriale.it/sez_produzione_it.php?alfa_browse_levels=1,2,3,4&alfa_browse_id=468&display_items=646,1939,1804,1839,558,790,1221,612,668&content_type=nave&goto_id=790&scheda_tecnica= :: Museo della Cantieristica ::<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref>
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== Storia ==
Venne destinato al 2º Gruppo Sommergibili di [[Napoli]] dove fu adibito all'addestramento dal 1938 al 1940.<ref name = autogenerato5>[http://www.archeologiaindustriale.it/sez_produzione_it.php?alfa_browse_levels=1,2,3,4&alfa_browse_id=468&display_items=646,1939,1804,1839,558,790,1221,612,668&content_type=nave&goto_id=790 :: Museo della Cantieristica ::<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref> Dal 10 al 13 giugno 1940 svolse una prima ed inconclusiva missione ad una decina di miglia dalle coste dell'[[Algeria]].<ref name = "autogenerato6">[http://www.xmasgrupsom.com/sommergibili/barbarigo.htm Regio Sommergibile Barbarigo<!-- Titolo generato automaticamente -->].</ref> Il 2 luglio 1940, al comando del [[capitano di corvetta]] Giulio Ghiglieri, attaccò varie unità minori senza però mai riuscire a giungere al lancio dei siluri; nei due giorni successivi fu più volte rilevato e bombardato con [[bomba di profondità|cariche di profondità]].<ref name="autogenerato5" />
 
In [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] il ''Barbarigo'' compì in tutto due missioni offensive ed una di trasferimento, navigando per 2582 miglia in superficie e 270 in immersione; se ne decise poi l’invio in [[Oceano Atlantico|Atlantico]].<ref name="autogenerato5" />
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Si decise poi di trasformarlo in sommergibile da trasporto per missioni verso l’[[Estremo Oriente]]: i lavori durarono da marzo a fine maggio del 1943 e comportarono la rimozione di cannoni, tubi lanciasiluri, alcuni componenti delle batterie, uno dei [[periscopio|periscopi]] e altro.<ref name=autogenerato5 /><ref>Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 551 e ss.</ref>
 
Il 16 giugno 1943 lasciò Bordeaux con destinazione [[Batavia]]<ref name = autogenerato1>[http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=32521 Affondamento Barbarigo - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici<!-- Titolo generato automaticamente -->.].</ref> (o [[Singapore]]),<ref name=autogenerato5 /> al comando del capitano di corvetta Umberto de Julio e con a bordo 130 tonnellate di materiali e, oltre all’equipaggio, tre uomini destinati alla nuova base da costituire a Singapore;<ref name=autogenerato5 /> il 24 giugno avrebbe dovuto segnalare la posizione a Betasom, ma non lo fece: dal ''Barbarigo'' non giunsero mai più notizie.<ref name=autogenerato1 />
 
Nel dopoguerra le fonti britanniche indicarono due attacchi aerei che potrebbero aver determinato la fine del sommergibile: