Fratelli Wright: differenze tra le versioni

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[[File:1909 Flyer and Derrick.jpg|thumb|A partire dal 1904, i Wright impiegarono una catapulta che sfruttava la caduta di un peso da un'impalcatura per accelerare i loro aerei in fase di decollo. Qui, il Flyer A in Francia nel 1909.]]
 
Nel frattempo, tra il 1906 e il 1908, sia in Europa che in America diversi pionieri dell'aviazione (come [[Alberto Santos-Dumont]], [[Glenn Curtiss]], [[Henri Farman]] e altri) erano riusciti a costruire a loro volta macchine volanti, eseguendo anche dimostrazioni pubbliche. In Francia, in particolare, dove i voli di Santos-Dumont del 1906 avevano creato intorno all'aviazione un clima di grande entusiasmo, l'opinione pubblica era molto scettica rispetto alle rivendicazioni dei fratelli Wright.<ref name=grant_33/><ref>{{Cita web|url=http://www.centennialofflight.gov/essay/Dictionary/Archdeacon/DI49.htm |titolo= Ernest Archdeacon |accesso=12 ottobre 2011 |lingua=en |autore=[http://www.centennialofflight.gov/index.cfm The U.S. Centennial of Flight Commission]}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.wright-brothers.org/History_Wing/Wright_Story/Showing_the_World/Prize_Patrol/Prize_Patrol.htm |titolo=The Prize Patrol |autore= |accesso=12 agosto 2013 |sito=[http://www.wright-brothers.org/ Wright Brothers Aeroplane Company – A Virtual Museum of Pioneer Aviation] |lingua=en}}</ref> Tuttavia appena videro volare Wilbur, che compì il suo primo decollo europeo l'8 agosto 1908, i francesi cambiarono radicalmente idea (seguiti ben presto dal resto del mondo). Molti di quelli che avevano accusato i Wright di essere dei bugiardi si scusarono,<ref>[[Ernest Archdeacon]], uno dei fondatori dell'[[Aéro-Club de France]], disse: «I Wright sono stati accusati a lungo, in Europa, di avere bluffato. Ora in Francia sono praticamente venerati, e io sono contento di poter fare ammenda». Si veda {{Cita|Crouch|p. 368}}.</ref> e alcuni si sbilanciarono in giudizi entusiastici sulle capacità delle loro macchine volanti.<ref>Nell'agosto 1908 Georges Besançon, redattore di una rivista di aviazione, scrisse: «[I voli di Wilbur] hanno dissipato ogni dubbio. Nessuno degli ex detrattori dei Wright osa più mettere in dubbio i precedenti esperimenti degli uomini che furono davvero i primi a volare». Si veda {{cita|Crouch|p. 368.}} Un altro giornalista, François Peyrey, affermò più o meno nello stesso periodo: «I fratelli Wright sono i primi uomini ad essere riusciti a imitare gli uccelli. Negarlo sarebbe infantile». Si veda {{Cita|Grant|p. 33.}}.</ref>
 
In alcune occasioni, nel corso del suo tour europeo del 1908-1909, Wilbur rimase in aria per oltre due ore alla volta, e portò in volo con sé un totale di 60 passeggeri per dimostrare che il suo aereo era sicuro.<ref name=grant_33/>