Meccanica delle strutture: differenze tra le versioni

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La '''meccanica delle strutture''' è il campo della [[meccanica classica]] che sviluppa e studia [[modello|modelli]] semplicatisemplificati atti a descrivere in modo sintetico lo stato di [[tensione interna|sollecitazione]], [[deformazione]] e [[spostamento (fisica)|spostamento]] delle [[struttura resistente|strutture resistenti]] dei manufatti (costruzioni civili, industriali, aeronautiche, etc.).
 
==modelli==
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==formulazioni==
L'analisi dei modelli strutturali può essere condotta sulla base di differenti formulazioneformulazioni delle equazioni di base (equilibrio, congruenza e costitutive) del problema stesso.
*Formulazione differenziale o diretta, mediante scrittura diretta delle equazioni di campo (le [[equazione differenziale|equazioni differenziali]] di equilibrio, congruenza e costitutive) con le relative [[condizione al contorno|condizioni al contorno]];
*Formulazione integrale, sulla base del [[teorema dei lavori virtuali|principio dei lavori virtuali]], mediante la scrittura integrale delle condizioni di equilibrio o di congruenza del problema;
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==metodi lineari==
Il problema strutturale si configura come lineare in presenza di linearità delle condizioni di congrenzacongruenza cinematica e di materiali elastico-lineari. Per le travature ([[Telaio (meccanica)|telai]] e [[travatura reticolare|travature reticolari]]) e nel caso del problema lineare le diverse formulazioni sono riconducibili a due ben precise metodologie di analisi che permettono di ottenere la l'esatta soluzione del problema:
*il [[metodo delle forze]] (o delle flessibilità), dove le incognite del problema sono componenti statiche (le reazioni iperstatiche);
*il [[metodo degli spostamenti]] (o delle rigidezze), dove le incognite del problema sono gli spostamenti dei nodi della struttura.
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==metodi non lineari==
In presenza di nonlinearità sia di tipo geometrico che costitutivo, il problema strutturale risulta nonlineare. La ricerca della soluzione richiede pertanto lo sviluppo di più complessi metodi e strumenti di analisi. A tale rigurardoriguardo si fa riferimento a ben definiti settori avanzati di ricerca ([[stabilità delle strutture]], [[teoria della plasticità]], [[analisi limite delle strutture]], [[teoria della frattura]], [[teoria del danno]]) mentre per gli strumenti risulta in tal caso indispensabile l'uso di approcci numerici di tipo automatico, prevalentemente basati sull'uso di metodogiemetodologie [[metodo degli elementi finiti|FEM]] di indagine.