Rabbini del Talmud: differenze tra le versioni

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Nella [[Ebraismo|tradizione ebraica]], gli individui riconosciuti '''Chakhamim''' sono "''saggi''" o "''sapienti''": la parola, al singolare ''Chakham'', deriva dal termine ebraico ''[[Chokhmah]]''.<ref>Nell'ultima [[Parashah]] di [[Deuteronomio]] ({{passo biblico|Deut|34:9}}) viene scritto del "''[[Anima|Ruach]]'' '''''Chokhmah'''''" di cui ''[[Giosuè (Bibbia)|Giosuè]] figlio di Nun era "pieno"''.</ref> Comunemente, nell'ebraico "moderno" il termine ''Chakham'' si riferisce ad un individuo che comprende in profondità. I ''Chakhamim'' vengono paragonati ai profeti ma, mentre nella maggior parte dei casi questi ultimi sono in grado e possono profetizzare solo in alcuni momenti ispirati da Dio, essi non smettono mai di essere saggi, a volte pervasi dal ''[[Ruach haQodesh]]'': per questo motivo la Torah insegna che essi furono meglio dei profeti [e/o di molti tra essi]<ref>Si vedano le voci: [[Messia]] e [[Mosè]].</ref>. Talvolta ''Chakhamim'' è sinonimo di ''[[Rabbino|Rabbanan]]'', i Rabbanim.<ref>Il titolo ''rav'' è anche un termine generico per un insegnante o guida spirituale. Per esempio, il [[Talmud]] cita "Joshua ben Perachyah disse: provvedi a trovarti un insegnante (''rav'')."</ref>
 
Insegnamento chassidico<ref>cfr [[Likutei Moharan]] (''[[Nachman di Breslov]]'')</ref> è il fatto secondo cui ciascun ebreo presta maggior attenzione ad una o più [[Mitzvot]] rispetto ad altre, comunque adempiute; ne risulta facile dedurre che persino le discussionediscussioni del [[Talmud]] evidenziano un carattere peculiare a ciascun maestro ebreo citato nell'esporre opinioni o leggi Halakhiche definitive. Ciò non esclude l'obbligo e la conseguente devozione dei medesimi per la [[Torah]] tutta in genere, qui intesa quindi anche come "comando divino".
 
== Il ''Rav'' ==