Mito di Gesù: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Critiche alla teoria: Corretti errori di battitura Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
→Earl Doherty: Earl Doherty non è un cercatore. Ci sono alcuni cercatori che sostengono questa teoria, e sarebbe possibile aggiungerli, ma Doherty non è pertinente. |
||
Riga 108:
== Opere recenti ==
=== Michel Onfray ===
Verso una sorta di tesi mitica sembra propendere anche il filosofo [[Michel Onfray]] nel suo ''[[Trattato di ateologia]]'': egli parte innanzitutto dalla premessa che l'esistenza di Gesù non è accertata sul piano storico (nessuna prova archeologica, nessun documento contemporaneo) e che alcuni tentativi di costruire delle prove si sono rivelati evidenti falsi (vengono citata in proposito le "scoperte" di sant'Elena, madre di [[Costantino I|Costantino]]), mentre ciò che rimane non è affidabile (una "manciata di parole" imprecise di [[Giuseppe Flavio]], [[Svetonio]] e [[Tacito]] ricavate da documenti che sono "copie effettuate alcuni secoli dopo la pretesa crocefissione di Gesù"). Pertanto, l'evangelista Marco - di cui non c'è prova che abbia conosciuto personalmente Gesù - verso l'[[70|anno 70]] diventa "l'autore di Gesù" scrivendo un testo che "appartiene al genere propagandistico", dovendo fare proseliti, e che pertanto punta sul racconto meraviglioso e metastorico. Sotto questo profilo, a Onfray poco importa che sia esistito o meno davvero un Gesù, resta il fatto che si tratta in realtà di un "personaggio concettuale" e di tale personaggio si è fatto un mito, quello sì reale, nato come "cristallizzazione delle aspirazioni profetiche del suo tempo" e poi, non diversamente da altri miti, piegato di volta in volta nei secoli alle mire e alle esigenze del Potere costituito.
|