Bocche di Cattaro: differenze tra le versioni
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[[File:Two.islands.inKotorGulf.jpg|upright=1.2|thumb|Le isole di San Giorgio e della Madonna dello Scalpello, di fronte a Perasto]]
[[File:Mappa delle Bocche di Cattaro- Kotor (Montenegro - ex dominio veneto 1420 -1797).jpg|thumb|upright=1.2||Antica mappa veneziana delle Bocche di Cattaro]]
Le '''Bocche di Cattaro''' (in [[lingua serba|serbo]], [[lingua croata|croato]], [[lingua montenegrina|montenegrino]]: '''''Boka Kotorska''''' in [[alfabeto cirillico|cirillico]]: '''Бока Которска''', in [[lingua veneta|veneto]] ''Boche de Càtaro'', in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Bucht von Kotor''), conosciute semplicemente come '''Boka''' ("la Baia"), sono una serie di insenature della costa del [[mare Adriatico]] del [[Montenegro]], costituite da ampi valloni fra loro collegati che si inseriscono profondamente nell'entroterra. Prendono il nome dalla città di [[Cattaro]], in serbo ''Kotor''.
La baia è stata abitata fin dall'antichità. I suoi ben conservati [[Borgo (geografia)|borghi]] medievali di [[Cattaro|Kotor]], [[Risano|Risan]], [[Teodo|Tivat]], [[Perasto|Perast]], [[Perzagno|Prčanj]] e [[Castelnuovo (Montenegro)|Herceg Novi]], insieme a loro ambiente naturali, sono le principali attrazioni turistiche. La Regione naturale e storico-culturale delle Bocche di Cattaro è un sito patrimonio dell'umanità dal 1979.
Le sue numerose chiese e monasteri ortodossi e cattolici ne fanno un importante luogo di pellegrinaggio.
Caratterizzate da profondi bacini perfettamente riparati dal mare aperto, le bocche di Cattaro costituiscono uno dei migliori porti naturali del [[mar Mediterraneo]]. Grazie a questa caratteristica, unitamente alla facile difendibilità, per secoli i Veneti e poi l'[[Austria-Ungheria|Impero Austro-ungarico]] hanno costituito una munitissima quanto inespugnata base navale militare.
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