Allotropia (chimica): differenze tra le versioni

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'''Allotropia''' (dal [[lingua greca|greco]] ''allos'', altro, e ''tropos'', modo), è una denominazione applicata da [[Jons Jacob Berzelius]] alla proprietà di esistere in diverse forme, presentata da alcuni elementi chimici. Le diverse forme sono note come ''allotropi''.<ref>{{en}} [http://goldbook.iupac.org/A00243.html IUPAC Gold Book, "allotropes"]</ref>
Alcuni esempi classici di [[elemento chimico|elementi]] che hanno forme allotropiche sono il [[fosforo]] (nelle forme "rosso", "[[fosforo bianco|bianco]]", "purpureo", ecc.), l'[[ossigeno]] (O<sub>2</sub> e l'[[ozono]] O<sub>3</sub>) e il [[carbonio]] (nelle forme [[grafite]], [[diamante]], [[grafene]], [[fullerene]], [[nanotubo di carbonio|nanotubo]], e altri [[allotropi del carbonio]]).<br />
 
Il termine allotropi può anche essere usato in riferimento alle forme molecolari in un elemento (come nel caso di un gas biatomico), anche nel caso che vi sia una sola ulteriore forma.