The Super Spy: differenze tra le versioni

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== Giocabilità ==
Per controllare Roy, il giocatore usa un joystick a quattro direzioni: gli spostamenti nei corridoi sono di tipo sinistra-destra, destra-sinistra, avanti-indietro, indietro-avanti, mentre nelle stanze ci si muove solo lateralmente; sia nei corridoi che nelle stanze Roy può anche abbassarsi. Nelle primissime fasi Roy combatte a mani nude, per poi contrastare i nemici con tre armi, tutte visibili sullo schermo: un coltello, una pistola e un mitra, consegnatigli da ostaggi che egli metterà in salvo. Una quarta arma - tirapugni - può essere ottenuta solo una volta in tutto il gioco, con la liberazione di un determinato ostaggio al tredicesimo piano nella sede Tadoya: in tal modo Roy incrementerà la potenza dei cazzotti. Negli scontri coi nemici si usano tre tasti, A, B e C. Col tasto A Roy attacca dando cazzotti (facilitato in ciò qualora abbia preso il tirapugni) oppure colpendo col coltello, o sparando con le armi da fuoco. Col tasto B invece egli assesta pedate; se però è in possesso di un'arma da fuoco, potrà colpire i nemici col calcio di essa. Premendo insieme i tasti A e B Roy si chiuderà in difesa per un istante. Il tasto C infine serve a selezionare l'arma.
 
In entrambe le missioni, gli scontri si svolgono sia nei corridoi degli edifici sia in alcune stanze di essi; tutti e sei i boss si trovano in stanze della Tadoya (mai dunque nei corridoi). Ci sono poi stanze con ostaggi, che una volta liberati possono regalare energia al giocatore, oppure ricaricargli le armi (o fornirgliele ''ex novo''), o ancora passargli informazioni sul conto dei boss; altri ostaggi si limitano invece a formulare frasi di circostanza. C'è anche qualche stanza vuota; in alcune di esse può trovarsi la mappa illustrante la struttura del piano cui appartengono, il che è utile soprattutto per individuare l'ubicazione degli ascensori. Ognuno di questi, con qualche eccezione, è configurato in modo da collegare solo due piani, quasi sempre posti l'uno sopra l'altro. Entrare nelle stanze dove non ci sono boss è facoltativo: va da sé che al completamento di una missione saranno da considerarsi liberati anche gli ostaggi chiusi nei locali che il protagonista non aveva visitato.
 
Il gioco è particolarmente difficile: c'è una sola vita a disposizione con 8 tacche di energia, che scalano ogni volta che il protagonista viene colpito, ma riottenibili lungo il percorso grazie ad alcuni ostaggi liberati, come già detto. Inoltre nei corridoi non ci sono mai momenti di tregua, con terroristi che appaiono perlopiù a gruppetti di 2-3 alla volta; meno frequenti gli scontri con un nemico comune isolato. Le situazioni tendono a complicarsi nel prosieguo del gioco. Alcuni nemici comuni attaccano sparando, per poi allontanarsi dopo qualche secondo; è possibile ucciderli solo se si è in possesso di una delle due armi da fuoco, in caso contrario Roy dovrà abbassarsi per evitare di essere colpito dalle raffiche di questi terroristi, incapaci evidentemente di sparare rasoterra.