Pianeta nano: differenze tra le versioni

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Dopo l'opposizione di numerosi astronomi a una tale risoluzione, l'astronomo [[uruguay]]ano [[Julio Ángel Fernández]] avanzò una proposta alternativa, in cui si creava una classificazione intermedia per quegli oggetti sufficientemente grandi da aver assunto una forma sferica, ma non abbastanza da [[Dominanza orbitale|aver ripulito la propria fascia orbitale]] dalla maggior parte dei [[planetesimo|planetesimi]] che vi hanno orbitato dalla formazione del Sistema solare a oggi. Escludendo Caronte dalla lista, la nuova proposta assegnava Plutone, Cerere ed Eris alla nuova categoria<ref name=19aug>{{Cita web| data=19 agosto 2006 | nome=Robert Roy|cognome=Britt| titolo= Details Emerge on Plan to Demote Pluto |editore = Space.com| accesso= 18 luglio 2008 | url= http://www.space.com/scienceastronomy/060819_new_proposal.html}}</ref>.
 
La risoluzione finale dell'Unione Astronomica Internazionale conservò la distinzione in tre categorie per i corpi celesti in orbita intorno al Sole. Fernández aveva suggerito di chiamare gli oggetti della classe intermedia ''planetoidi''<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Comments & discussions on Resolution 5: The definition of a planet - Planets Galore|nome=Mark E.|cognome=Bailey|url=http://astro.cas.cz/nuncius/appendix.html|sito=Dissertatio cum Nuncio Sidereo, Series Tertia - official newspaper of the IAU General Assembly 2006|editore=Astronomical Institute Prague|accesso=9 febbraio 2008}}</ref><ref>{{es}} {{Cita web|titolo=Dos uruguayos, Julio Fernández y Gonzalo Tancredi en la historia de la astronomía:reducen la cantidad de planetas de 9 a 8 ...&Anotaciones de Tancredi|lingua=es|editore=Science and Research Institute, Mercedes, Uruguay|url=http://www.ici.edu.uy/perfilASTRO.htm|accesso=18 luglio 2008}}</ref>, ma la sessione plenaria della III Divisione della UAI votò unanimemente per ''pianeti nani''<ref name=finalresolution>{{en}} {{Cita news|url=http://www.iau.org/static/resolutions/Resolution_GA26-5-6.pdf|formato=PDF|titolo=Definition of a Planet in the Solar System: Resolutions 5 and 6|data=24 agosto 2006|pubblicazione=IAU 2006 General Assembly|editore=International Astronomical Union|accesso=18 luglio 2008}}</ref>. Nella risoluzione si legge:
 
{{Citazione|[...] La IAU quindi decide che i pianeti e gli altri oggetti nel nostro sistema solare, eccetto i satelliti, siano classificati in tre categorie distinte nel modo seguente:''
 
#un "pianeta"<sup>1</sup> è un corpo celeste che:
#* è in orbita intorno al Sole;
#* ha una massa sufficiente affinché la sua gravità possa vincere le forze di corpo rigido, cosicché assume una forma di equilibrio idrostatico (quasi sferica);
#* ha ripulito le vicinanze intorno alla sua orbita;
#un "pianeta nano" è un corpo celeste che:
#*è in orbita intorno al Sole;
#*ha una massa sufficiente affinché la sua gravità possa vincere le forze di corpo rigido, cosicché assume una forma di equilibrio idrostatico (quasi sferica)<sup>2</sup>;
#*non ha ripulito le vicinanze intorno alla sua orbita;
#*non è un satellite.
#tutti gli altri oggetti<sup>3</sup>, eccetto i satelliti, che orbitano intorno al Sole devono essere considerati in maniera collettiva come "piccoli corpi del sistema solare".
----
:<small>Note:
:<sup>1</sup> Gli [[Pianeta#Pianeti del sistema solare|otto pianeti]] sono: [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]], [[Venere (astronomia)|Venere]], [[Terra]], [[Marte (astronomia)|Marte]], [[Giove (astronomia)|Giove]], [[Saturno (astronomia)|Saturno]], [[Urano (astronomia)|Urano]] e [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]].
:<sup>2</sup> Sarà attivata una procedura in seno all'IAU per assegnare ai casi limite lo ''status'' di pianeti nani o altro ''status''.
:<sup>3</sup> Questi principalmente includono la maggior parte degli asteroidi del Sistema solare, molti oggetti transnettuniani (TNO), le comete e altri corpi minori</small>. |Risoluzione B5 - Assemblea generale [[Unione astronomica internazionale|IAU]] 2006, Praga.<ref name=finalresolution/> |[...] The IAU therefore resolves that planets and other bodies in our Solar System, except satellites, be defined into three distinct categories in the following way:
# A "planet"<sup>1</sup> is a celestial body that:
#* is in orbit around the Sun,
#* has sufficient mass for its self-gravity to overcome rigid body forces so that it assumes a hydrostatic equilibrium (nearly round) shape, and
#* has cleared the neighbourhood around its orbit.
# A "dwarf planet" is a celestial body that:
#* is in orbit around the Sun,
#* has sufficient mass for its self-gravity to overcome rigid body forces so that it assumes a hydrostatic equilibrium (nearly round) shape<sup>2</sup>,
#* has not cleared the neighbourhood around its orbit, and
#* is not a satellite.
# All other objects<sup>3</sup> except satellites orbiting the Sun shall be referred to collectively as "Small Solar System Bodies".
----
<small>Footnotes:
:<sup>1</sup> The eight planets are: Mercury, Venus, Earth, Mars, Jupiter, Saturn, Uranus, and Neptune.
:<sup>2</sup> An IAU process will be established to assign borderline objects into either "dwarf planet" and other categories.
:<sup>3</sup> These currently include most of the Solar System asteroids, most Trans-Neptunian Objects (TNOs), comets, and other small bodies.</small>|lingua=en}}
 
Sebbene ci fosse preoccupazione riguardo allo ''status'' di pianeti in altri [[Sistema planetario|sistemi solari]]<ref name="Draft Resolution 5">{{Cita web|titolo=The IAU draft definition of "planet" and "plutons"
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I seguenti oggetti del sistema solare potrebbero essere classificati, in base alla definizione, come pianeti nani, sebbene l'[[Unione Astronomica Internazionale]] si riservi di decidere in futuro se includerli o meno nella lista ufficiale.
</div>
 
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