Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico
Microsoikos (discussione | contributi)
→‎Cenni storici: Alleanza Cooperative Italiane
Riga 53:
Tuttavia, alla caduta della dittatura fascista, il valore sociale della cooperazione riprende nuovo slancio e trova piena cittadinanza nella [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione Repubblicana]], la quale così recita all'articolo 45: "La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità".
 
La rinascita non riuscì però a realizzarsi su base unitaria (oggi le Centrali cooperative sono quattro: oltre a Legacoop, la Confcooperative, l'AGCI e l'UNCI). A partire dal dopoguerra la cooperazione è riuscita, pure attraverso le difficoltà, a consolidarsi e a crescere, a diventare una presenza diffusa su tutto il territorio nazionale.
 
La rinascita non riuscì però a realizzarsi su base unitaria, ed oggi le Centrali cooperative sono diverse: oltre a Legacoop, le principali sono la Confcooperative e l'AGCI. Peraltro, proprio queste tre Centrali hanno dato vita recentemente all'[[Alleanza delle Cooperative Italiane]], con l'obiettivo di farla diventare una nuova unitaria Associazione di rappresentanza del movimento cooperativo.
 
== Da movimento a sistema complesso ==