Martes foina: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sanati abusi di "d" eufoniche |
|||
Riga 23:
== Distribuzione ==
Con una varietà di [[sottospecie]] (''Martes foina bosniaca'', ''Martes foina bunites'', ''Martes foina foina'', ''Martes foina kozlovi'', ''Martes foina intermedia'', ''Martes foina mediterranea'', ''Martes foina milleri'', ''Martes foina nehringi'', ''Martes foina rosanowi'', ''Martes foina syriaca'', ''Martes foina toufoeus''<ref>{{MSW3|id=14001228}}</ref>), la specie è diffusa in gran parte d'[[Europa]] (comprese [[Creta]] e numerose isole dello [[Mar Ionio|Ionio]] e dell'[[Mar Egeo|Egeo]]), fatta eccezione per [[Scandinavia]], [[Irlanda]], [[Gran Bretagna]]
| titolo = Faina in America
| accesso=25 luglio 2007
Riga 35:
Misura 45–50 cm, cui vanno sommati 25 cm di coda, per un peso medio di un paio di chilogrammi. Lo studio dei resti fossili appartenenti a questa specie ha messo in evidenza una graduale ma costante diminuzione della taglia nel corso della sua [[evoluzione]]<ref>{{cita libro|autore=Spagnesi M., De Marinis A.M. (a cura di)|titolo=Mammiferi d'Italia - Quad. Cons. Natura n.14|url=http://www.minambiente.it/export/sites/default/archivio/biblioteca/protezione_natura/qcn_14.pdf|editore=Ministero dell'Ambiente - Istituto Nazionale Fauna Selvatica|anno=2002}}</ref>.
=== Aspetto ===
Il pelo è corto e folto: sul dorso esso si presenta di colore marroncino, con tendenza a schiarirsi su muso, fronte e guance: le orecchie sono tondeggianti
Si differenzia dalla [[martora]] comune per la macchia golare bianca
== Biologia ==
La faina è un animale dalle abitudini squisitamente notturne: utilizza come rifugi diurni cavità
Si tratta di animali principalmente solitari, che delimitano un proprio territorio di estensione compresa fra i 15 e i 210 ettari: le dimensioni di quest'ultimo variano a seconda del sesso (territori dei maschi più estesi rispetto a quelli delle femmine) e della stagione (è stata riscontrata una diminuzione invernale dell'estensione del territorio)<ref>Carter, K. and P. Myers. 2004. "Martes foina" (On-line), Animal Diversity Web. Accessed November 29, 2008 at [http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Martes_foina.html ADW: Martes foina: INFORMATION]</ref>
Riga 48:
Cerca il cibo principalmente al suolo, pur dimostrandosi una provetta arrampicatrice, dove si nutre di bacche, frutti, uova e nidiacei d'[[uccelli|uccello]]. Per agguantare le prede di maggiori dimensioni, come [[Phasianus colchicus|fagiani]] e [[Rattus rattus|ratti]], la faina dimostra una grande pazienza, appostandosi per ore nei luoghi in cui questi animali sogliono passare. Al passare della preda, l'animale le balza fulmineamente addosso, atterrandola e finendola con un morso alla gola.
Spesso l'animale procura danni alle attività umane: durante la ricerca di nidi, nidiacei e [[Microchiroptera|pipistrelli]], tende a danneggiare i tetti delle case spostando le tegole, inoltre ha la tendenza a mettere fuori uso le automobili masticandone i tubi in gomma. Quando la faina riesce ad intrufolarsi in un pollaio
=== Riproduzione ===
La stagione riproduttiva cade durante l'estate: durante questo periodo gli animali perdono la loro spiccata territorialità e possono essere visti anche durante il giorno, mentre durante la notte echeggia il loro lamentoso richiamo di accoppiamento. I maschi durante il periodo riproduttivo tendono ad aumentare l'estensione del proprio territorio e ad accoppiarsi con tutte le femmine il cui territorio si sovrapponga parzialmente col proprio.
L'accoppiamento vero e proprio, che può durare oltre un'ora, avviene dopo una serie di schermaglie durante le quali la femmina risponde aggressivamente agli approcci del maschio, che emette richiami sommessi
La [[gestazione]] dura circa otto mesi, al termine dei quali vengono dati alla luce da uno a quattro cuccioli: tale lasso di tempo è dovuto al fatto che l'impianto dell'ovulo fecondato avviene nella primavera dell'anno successivo all'accoppiamento e l'embrione comincia a svilupparsi a partire da febbraio. I piccoli vengono svezzati attorno ai due mesi di vita: l'indipendenza completa tuttavia non viene raggiunta prima dell'anno, mentre la maturità sessuale viene raggiunta fra i 15 mesi
L'aspettativa di vita in natura di questi animali è di 5-10 anni, mentre in cattività possono tranquillamente sfiorare i venti anni di vita.
|