Ercolano di Perugia: differenze tra le versioni

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|immagine= Saint Herculan and Saint James-Pietro Vannucci Perugino-MBA Lyon A67-IMG 0286.jpg
|dimensione immagine=
|didascalia= |[[Pietro Perugino]], ''I santi Ercolano e Giacomo''
|note= Vescovo e Martire
|nato=
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== Biografia ==
Secondo il racconto di [[Papa Gregorio I|san Gregorio Magno]] nei ''Dialoghi'', Ercolano morì [[martire]] tentando di impedire a [[Totila]], re degli [[Ostrogoti]], l'invasione della città.
Prima che la città fosse presa, Ercolano tentò di salvarla con un vecchio stratagemma: utilizzò l'ultimo sacco di [[grano]] e l'ultimo [[bue]], gettandoli fuori dalle mura. Intendeva così dare agli Ostrogoti l'impressione che i perugini avessero cibo in abbondanza per sostenere ancora un lungo [[assedio]]. Totali cedette, ma un delatore interno alla città gli fece arrivare la notizia che quello che aveva visto altro non era che uno stratagemmatrucco, per cui il condottiero tornò sui suoi passi conquistando la città e vessando il vescovo. Le antiche biografie lo dicono in rapporto con altri tre celebri santi dell'Umbria del tempo: il vescovo [[san Florido]] e il prete [[Amanzio]] di [[diocesi di Città di Castello|Città di Castello]] e il vescovo [[Fortunato]] di [[diocesi di Orvieto-Todi|Todi]].
 
Prima di essere [[decapitazione|decapitato]], Ercolano venne scorticato vivo. Sempre secondo Gregorio Magno, 40 giorni dopo la decapitazione il corpo del Vescovo venne rinvenuto intatto e senza i segni dell'orrenda tortura subita.
 
== Culto ==
[[File:Pietro Perugino cat48h.jpg|thumb|255px|left|[[Pietro Perugino]], ''Sant'Ercolano'', 1495-1500, [[Perugia]], [[Galleria Nazionalenazionale dell'Umbria]].]]
La Chiesa cattolica ricorda sant'Ercolano il giorno [[7 novembre]].
 
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== Monete ==
L'effigie del Santo è rappresentata in molte monete emesse da Perugia nell'epoca comunale, la prima raffigurazione risale all'emissione del Bolognino nel 1374 e da quel momento il nome del Santo, in latino, si trova in quasi tutte le monete comunali sino al 1517. Successivamente compare anche nelle monete pontificie di [[Papa Leone X]] battute nella zecca di Perugia, nel Baiocco di [[Papa Paolo III]] e nel Quattrino emesso come moneta di necessità dai perugini durante i due mesi della cosiddetta "Rivolta del Sale" fra il 2 aprile ed il 2 giugno del 1540.<ref>Angelo Finetti, ''La zecca e le monete di Perugia nel Medioevo e nel Rinascimento'', Perugia, Volumnia, 1997. ISBN 88-85330-74-6.</ref>
 
== Note ==