Léon Boëllmann: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico
Ho integrato la biografia traducendo dal sito inglese di wikipedia, più ricca ed approfondita di quella preesistente.
Riga 18:
Le sue composizioni includono lavori per [[organo (musica)|organo]], [[pianoforte]], [[musica da camera]] e [[corali]].
 
IlBoëllmann talentoera musicalefiglio di Boëllmannun emersefarmacista. molto presto: aA 9nove anni fu accettatoammesso nellall'École de Musique Classique et Religieuse (Ecole Niedermeyer) a Parigi., Tradove istudiò suoicon insegnantiil ricordiamodirettore [[EugèneGustave Gigout]] (suo zioLefèvre, e checon tra l'altroEugène adottòGigout. loBoëllmann stessovinse Boëllmanndiversi quandopremi persecome ipianista, genitori)organista, in fuga e [[Gustavecontrappunto, Lefèvre]]canto fermo e composizione. NelDopo il diploma nel [[1881]], divenneBoëllmann organistawas dellassunto come "'organoorganiste secondariode nellachoeur'" [[Chiesapresso la chiesa di SanSt. VincenzoVincent de' Paoli]]Paul enel decimo distretto a Parigi, soloe sei anni dopo, divenne cantore eed organista titolare, dell'organoposizione principaleche dellamantenne stessafino chiesaalla sua morte, avvenuta presumibilmente per tubercolosi nel 1897.
 
Nel 1885, Boëllmann sposò Louise, figlia di Gustave Lefèvre e nipote di Eugène Gigout, nella cui casa la coppia andò a vivere. (In mancanza di figli propri, Gigout adottò Boëllmann.) Boëllmann allora insegnò organo e improvvisazione alla scuola di Gigout.
Morì a soli 35 anni, con ogni probabilità per [[tubercolosi]].
 
Come studente preferito di Gigout, Boëllmann ebbe accesso ai migliori circoli del mondo musicale francese, divenne amico di molti artisti e potè tenere concerti sia a Parigi che nelle province. Divenne noto come un "un appassionato insegnante, un critico tagliente, un dotato compositore e un esecutore di successo... che otteneva suoni piacevoli da strumenti recalcitranti". Scrisse anche critiche musicali per "L'art musical" sotto gli pseudonimi "il Reverendo Padre Léon" e "un ragazzo della sala Pleyel."
 
Boëllmann morì nel 1897, a soli 35 anni. Dopo la morte di sua moglie l'anno successivo, Gigout crebbe i loro tre orfani, una dei quali, Marie-Louise Boëllmann-Gigout (1891–1977), divenne una nota insegnante di organo a sua volta.
 
Lavori
 
Durante i sedici anni della sua vita professionale, Boëllmann compose circa 160 pezzi di vari generi. Fedele allo stile di Franck ed ammiratore di Saint-Saëns, Boëllmann tuttavia mostra tuttavia un'estetica post-romantica di fine secolo, che specie nei suoi lavori per organo dimostra "notevoli sonorità", come ebbe a dire la critica. Il suo lavoro più famoso è la Suite gothique del 1895, divenuta oggi un pilastro nel repertorio organistico, in particolare per la Toccata conclusiva, un brano "di moderata difficoltà ma di effetto brillante," con un drammatico tema in do minore ed un'enfasi ritmica che la rese popolare già al tempo di Boëllmann. Scrisse anche mottetti e canzoni, lavori per piano, una sinfonia, brani per violoncello ed orchestra e per organo e orchestra, una suonata per violoncello (dedicata a Jules Delsart), ed altra musica da camera.
 
==Attività e opere==